Doppiamente fedele
Data: 09/10/2020,
Categorie:
Sentimentali
Autore: signorfontana, Fonte: EroticiRacconti
La mia compagna ha l’amante. Ma mica mi dispiace, anzi. Noi stiamo insieme da circa dieci anni e loro da quasi tre. Lei è molto bella e fra di noi non ci sono particolari problemi. Ma soprattutto non ci sono segreti: condividiamo tutto, con serenità e senza preconcetti. Lei è anche molto fedele. Lo so, suona strano. Direte voi: com’è possibile che sia fedele se mi tradisce? Invece è tutto molto semplice: ama due uomini, che c’è di male?
Tutto iniziò un giorno di settembre del 2019, quando, rincasando, mi disse con grande naturalezza di aver conosciuto da un paio di settimane una persona verso la quale provava una particolare attrazione. Volle subito rassicurarmi dicendomi che i sentimenti per me erano immutati e che il nostro amore non sarebbe neanche lontanamente stato messo in discussione. Tranquillamente ne parlammo e stabilimmo che, se avesse sentito il desiderio di avere una relazione parallela alla nostra con questa persona, o anche semplicemente andarci a letto, avrebbe potuto, anzi, dovuto farlo. Il giorno seguente era già sua. Rivedo nitidamente i suoi occhi pieni di emozione, ridenti, mentre mi raccontava di essersi spogliata davanti a lui, del brivido provato mentre lui le toccava i seni, dell’eccitazione violenta nel trovarsi nuda, distesa nel suo letto, con lui fra le sue gambe. Sembrava una ragazzina che raccontava alla sua migliore amica di aver fatto l’amore per la prima volta. Vibrava di gioia e di eccitazione, ed io con lei. Baciandomi, mi disse: – ...
... Grazie, Amore mio, per avermi permesso di realizzare questo folle desiderio! Adesso scopami anche tu, ti prego: voglio lo sperma dei miei due uomini dentro di me! In un batter d’occhio eravamo nudi: lei sul letto, supina, le gambe spalancate; io, davanti a lei, le leccavo la figa, ancora gonfia, bagnata, piena di piacere. I suoi occhi erano chiusi, sorrideva. Forse pensava al suo nuovo amante, o forse no; poco importava: godeva, godeva un sacco a ogni movimento della mia lingua. – Ti prego, mettimelo dentro! Lo voglio, mi disse. Non me lo feci ripetere due volte. Un suo sospiro di piacere di accompagnò l’ingresso del mio cazzo dentro di lei. – Oddio, è durissimo! Ah, sì, che bello, disse spalancando gli occhi e guardandomi stralunata. Io mi muovevo sopra di lei, dentro di lei. E lei godeva. Noi godevamo. Era bellissima, forse ancora più del solito. Stringeva i suoi seni meravigliosi tra le mani, forse ancora ripensando a quelle mani che qualche ora prima li avevano stretti, palpati, accarezzati. Era in estasi. Dopo qualche minuto venne travolta dall’orgasmo. Un orgasmo lungo, violento. Si contorceva tra i gemiti cercando col suo corpo di raggiungere il massimo del godimento. Io la guardavo e in quell’istante l’immagine di lei, rapita dall’eccitazione, senza controllo, senza filtri, col suo amante, mi raggiunse come un lampo. Un orgasmo fortissimo scosse anche me e riversai quasi brutalmente dentro di lei tutto il mio piacere. Ora sì, era piena dei suoi due uomini.
Dopo qualche ...