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Martina e Lorenzo – seconda ed ultima parte
Data: 06/10/2020, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... Martina, nonostante tutto, sentiva una grande nostalgia dei suoi cari e della sua terra Lui , bastardo, ha sostituito le pastiglie del giorno dopo con dei similari palliativi, ma dopo il primo mese Martina non era ancora incinta. Per verificarlo non potendo dirle nulla in proposito e di conseguenza non potendo usare il test dell’urina si è avvalso di quello del sangue. Una piccola goccia di sangue procurata pungendola con uno spillo . Un attimo di acuto dolore per lei senza capire cosa l’avesse procurato. Lui che siadopra per medicarla (in realtà è un buchino cosi piccolo che non servirebbe la medicazione . Per chi non lo conosce, l’’esame del sangue si esegue in laboratorio, ed è anticipatorispetto a quello delle urine e si può fare già una settimana dopo il presunto concepimento. La risposta del laboratorio solitamente è velocissima. Finalmente, per lui, nel secondo mese riesce a metterla incinta. La sua opera di persuasione intanto aveva dato i suoi frutti. Martina si era convinta che il suo lavoro, o meglio il suo periodo di training, fosse terminato. Ora molti conoscono le sue capacita è non ha più bisogno di stare a Milano. Può tornare nella sua casa e lavorare a distanza o, se ve ne fosse il bisogno, fare delle brevissime scappate nel luogo deputato Si lasciano dopo una ultima insonne notte dedicata al sesso, dove lui con sorpresa di Martina si è dedicato quasi esclusivamente al suo culetto. Al mattino si sente le reni a pezzi ed un bruciore del ...
... canale anale mai provato, inoltre le pare che l’ano sia più aperto e che faccia fatica a tornare normale. Ai suoi lamenti, ( non riesco neanche a stare seduta) mentre l’accompagna in stazione per il viaggio senza ritorno ,lui ridendo e sbragando : effettivamente stanotte ti ho rotto il culo , così ti ricorderai di me . Lei pensa: mi ha davvero rotto il culo? Ricorda le sue parole: dopo stanotte non avrai problemi a prenderlo nel culo. Cerca di rivedere mentalmente e razionalmente il rapporto anale più intenso della notte. “ Diversamente da altre volte in cui mi prendeva analmente comodamente distesi sul letto aveva voluto che stessi in piedi a fianco del letto; sullo stesso aveva sovrapposto due cuscini perché potessi appoggiare testa e braccia. Mi disse che così tenevo il culo più alto e lui poggiato coi piedi a terra poteva spingere di più . Disse anche: vedrai che ti piacerà di più; sarà un’esperienza unica e fu così. Mi ha dato degli schiaffi sul culetto . Alle mie rimostranze disse: per scaldarlo un po’. Poiha infilato il pene rudemente all’interno dell’ano. Ormai ero abituata ed è entrato senza sforzo ; a differenza delle altre volte ha iniziato subito a scoparmi il culo con forza. Sentivo nel contempo dolore e piacere. Io come di consueto mi stavo masturbando, ma i suoi colpi erano talmente violenti da renderla difficile. Ha continuato così per un bel po’. Lo sentivo arrivare a fondo del canale e sembrava spingesse per entrarmi nella pancia. Poi ...