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600 frustate 4
Data: 05/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... Quando mi avrete di fronte – continuò, – Colpitemi il culo e le tette. Evitate la schiena e la pancia. Ed evitate assolutamente le gambe, per carità. - Promesso, – disse la mia amica. – Farò il possibile. - Anche quando mi frusterete da destra o da sinistra – continuò, – mirate sempre al culo e alle tette. - Sicura? Non fa troppo male? – Domandai. - Sì, ma non rimangono segni. E dato che dovrete frustarmi con la massima forza… - Sei sicura di quello che ci stai chiedendo? – Domandai ancora. - Ne abbiamo già parlato. – Continuò. – Statemi a sentire. Quando starete di lato e mi colpirete le tette, tirate i colpi dall’alto la basso. Il viso con corre rischi perché è protetto. Si sfilò la camicetta e ci indicò le sue tette, una quinta misura abbondante. - Come avete visto, stanno su. – Riprese. – Non vi sarà difficile colpirle bene. Anche i soli capezzoli, semmai. Sono dolorosissimi, ma il dolore passa in 24 ore. - Ci proverò. – Dissi. Federica mi guardò perplessa. - Il culo invece – continuò, – colpitelo orizzontalmente. Meglio dal basso all’alto. Lasciò ...
... cadere la gonna e ci indicò dove colpirlo. - Urlerò come un’ossessa, ma le gambe e la schiena non ne soffriranno. E poi tutto sarà finito. - Porti ancora i segni… – Commentai- - Sì, ma andranno via. Si sfilò le mutande. - Vedete dove mi hanno colpita? – Domandò. – Cercate di colpire lì anche voi. La guardammo stupefatti. Non c’era bisogno che si togliesse le mutande, ma non glielo impedimmo. - Tutto chiaro? Domandò alla fine. - Sì, sì, certo… Si rivestì e ci avviammo verso la sua camera. - Verranno a prendermi domattina presto. – Precisò. – Voi dovrete essere lì per le 17. In due ore dovrebbe essere tutto finito. - Speriamo… - Mi raccomando, – disse in conclusione. – Usate il massimo della forza altrimenti dovrete ripetere il tiro. - Contaci. – Mi sfuggì di dire nuovamente. Appena soli, io e la collega corremmo in camera da letto a scopare come forsennati. Ne avevamo bisogno. Era assurdo che la situazione in cui ci eravamo infilati ci stesse eccitando in quella maniera. E lei si era messa a quattro zampe. - Inculami! – Mi disse. Obbedii. (Continua)