1. Lo stagista


    Data: 22/04/2018, Categorie: Feticismo Maturo Autore: paolopiedi, Fonte: xHamster

    Il ticchetio dei suoi tacchi risuonava come ogni mattina sul pavimento lucido dell' ufficio .
    
    Bruna fece il suo ingresso in azienda alle 9 in punto , mai un minuto di ritardo .
    
    Per arrivare alla sua stanza doveva passare tra le postazioni degli impiegati , le piaceva quel momento , sentiva gli sguardi su di se , le donne invidiose del suo corpo ancora tonico e perfetto , nonostante i suoi 52 anni , e gli uomini deliziati da quella vista .
    
    Le sue gambe scolpite , avvolte in autoreggenti nere , messe in evidenza dalle solite gonne abbondantemente sopra il ginocchio , facevano strabuzzare gli occhi a tutti .
    
    Le piaceva mettersi in mostra , ma mai scendendo nella volgarità , indossava sempre vestiti che risaltavano il suo corpo , che curava maniacalmente , con ore di palestra , sapeva bene quali erano i suoi punti di forza , e non rinunciava a farli notare .
    
    La sua terza di seno , risaltava grazie a camicette aperte sul decoltè , non troppo ma abbastanza per far immaginare quanto belle fossero le sue tette, glutei sodi , gambe lunghe e toniche , caviglie fine messe in evidenza dalle solite calzature con tacchi a spillo , rigorosamente numero 12 , che slanciavano ancora di più i suoi 170 centimetri di altezza .
    
    Mentre camminava gurdava dritta a se con sguardo superbo e deciso , i suo lunghi capelli neri si muoveva sinuosi dandole ancor più fascino .
    
    Ogni volta che i suoi occhi verdi leggevano la scritta sulla porta della sua stanza provava un senso di ...
    ... orgoglio ed eccitazione " DIRETTORE GENERALE" , il potere le piaceva .
    
    Trasferita a Milano da un paesino del sud , per conseguire la laurea in economia e commercio , aveva trovato lavoro in quell' azienda , le sue doti ben presto le avevano garantito una sfavillante carriera , i più maligni sospettavano che avesse una relazione con il proprietario , ma tutti dovevano ammettere che le sue abilità professionali erano indiscutibilmente ottime .
    
    - Signora Bruna....opps mi scusi.....
    
    Sandro , stagista in forza all' azienda da circa un mese , entrò nella stanza di Bruna senza bussare , la vide intenta a tirarsi su una calza , non potè evitare di vedere la coscia nuda , e arrossendo rimase impalato ad osservare la donna che senza smettere tirava su l'autoreggente
    
    - Non si bussa più? ??
    
    il tono era alto e deciso
    
    - Scu.....
    
    Bruna
    
    - Ancora qui??? Esci bussa e aspetta che ti dia il permesso....!!!!!
    
    Sandro chiuse imbarazzato ed eseguì , bussò e attese .
    
    Bruna si divertiva a trattare male quel ragazzo , aveva capito che aveva un carattere debole e sottomesso .
    
    Tutti le portavano rispetto , e molti la temevano , ma lui andava oltre , avvolte sembrava terrorizzato , e lei ne approfittava esclusivamente per suo divertimento .
    
    Dopo qualche istante lo fece entrare , lo fissava austera , lui impacciato teneva gli occhi bassi , le fece vedere degli incartamenti , come al solito vi erano degli errori , Bruna gettò i fogli a terra ed urlando
    
    - Non ho capito se sei ...
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