Il freddo fu galeotto
Data: 24/09/2020,
Categorie:
Etero
Autore: wildmint, Fonte: Annunci69
Insieme ad una mia collega abbiamo partecipato ad un campo di aggiornamento professionale, e dopo un giornata di allenamenti, prove pratiche e studio ci siamo abbandonati a delle chiacchiere dopo la cena.
I nostri sacchi letto ero pronti sul materassino, ma la serata si prospettava abbastanza fredda nella tenda allestita per l'occasione.
Io portai il mio sacco a pelo invernale che mi permetteva di stare al caldo con temperature glaciali, ma la mia collega, non avendone se ne era fatto prestare uno da amici. Ad occhio non mi sembrava bello imbottito e forse era più un articolo per l'estate.
Dopo tante chiacchiere i nostri corpi avevano bisogno di riposo e di un po' di caldo, decidiamo di entrare nei nostri sacchi.
Come di consueto mi piace dormire nella parte inferiore del corpo solo con gli slip, perchè ho decisamente caldo. Ci diamo la buona notte e spegniamo la lanterna.
Il freddo iniziava ad essere intenso, ma al caldo del mio sacco stavo proprio bene, la luce della luna piena che entrava nella tenda era davvero bella e rischiarava tutto.
Ad un tratto dopo che avevo appena preso sonno mi sento toccare e chiamare.
"
"
"
" risposi,
non capendo chi mi stesse chiamando.
Era la mia collega Anna che non riusciva a prendere sonno e si stava gelando. Mi chiese se poteva entrare nel mio sacco e riscaldarsi un pochino.
Non essendoci alternative acconsento.
Una moretta non molto alta, un corpicino delizioso, le curve al posto ...
... giusto, due tette da favola ed un bel culetto che osservavo sempre in quei pantaloni mimetici che metteva in queste occasioni.
Apro la zip del sacco, mi chiede come poter entrare dentro visto che il mio sacco è da un posto, ma fortunatamente non strettissimo.
Beh gli dico "
"
"
"
Ho sempre qualche parola maliziosa per capire se c'è desiderio e se la donna ti risponde a tono vuol dire che ha voglia di te.
Mi tiro su per farla entrare nel sacco, lei con qualche difficoltà cerca di entrare, e con le mani senza volerlo mi sfiora più volte il cazzo che si stava facendo duro.
Non dice nulla anzi, con la sua mano lo cerca non con insistenza ma sento che vuole capire se sta diventando duro.
"
"
"
" effettivamente erano un gelo, poverina aveva proprio freddo.
Appena si scalda un pò, lentamente scende sotto l'elastico degli slip e mi chiede:
"
"
Gli rispondo: "
"
"
", "
" , mi risponde lei.
"
"
La mia mano passa sul bordo del pigiama cercando come fare per toglierlo, sento anche lo slip che tirando sta venendo via.
Prendo allora meglio il pigiama e lo slip e la faccio per sfilare... quando le mi ferma e mi dice:
"
"
Ed io: "
"
"
" mi chiede lei.
Non rispondo, ma lei non insiste ed i suo pantaloni del pigiama insieme con le mutandine sono ormai nel fondo del sacco.
Ci stringiamo per riscaldarci ed in un attimo le sue mani sono dentro le mie mutande.
"
"
"
" gli rispondo, e lei, ...