1. Le sporche fantasie di Laura


    Data: 23/09/2020, Categorie: Hardcore, Autore: antonioeffe80, Fonte: xHamster

    Con mia moglie Laura c'è sempre stata una perfetta sintonia sotto l'aspetto sesso.
    
    Fin dal primo momento abbiamo condiviso una passione travolgente con molta fantasia e alcuni giochetti, ma sempre limitati a noi due. Poi una sera, durante una travolgente scopata e mentre le stavo facendo ingoiare il suo vibratore preferito mentre la cavalcavo con passione, le diedi della gran troia e le chiesi quanto le sarebbe piaciuto succhiare un cazzo in vera carne. La risposta fu entusiasticamente positiva e finita la chiavata mentre ci rilassavamo sfiniti e sudati, tornai sull'argomento che, pur s**tenandomi una certa gelosia, non potevo negare che mi eccitasse moltissimo. Ne parlammo serenamente, a lungo, poi, dopo averci brindato, decidemmo di cercare su internet un club privè che ci sembrasse di nostro gradimento e, trovatolo, di dedicare la serata del giorno dopo alla sperimentazione di questa nuova esperienza.
    
    La sera sucessiva era un sabato, mangiammo qualcosa a casa, poi cominciammo a prepararci: io mi vestii in modo sufficentemente elegante, Laura in maniera molto attraente e sexy, direi quasi irresistibile, ci facemmo coraggio con un buon drink e poi uscimmo.
    
    Alle undici di sera Milano era quasi deserta pur essendo un sabato sera di metà inverno. In macchina eravamo silenziosi, chiaramente emozionati, mentre ci dirigevamo in direzione di un club in Melchiorre Gioia.
    
    Parcheggiammo nei pressi, e suonammo al campanello. Entrammo e dietro una porta a vetri una scala ...
    ... a scendere illuminata di verde e rosso ci condusse all'ingresso.
    
    Un distinto uomo sulla cinquantina ci salutò gentilmente, si preoccupò dei nostri soprabiti, ci chiese di compilare la tessera del club, pagammo (se ben ricordo) 60 euro e ci consegnò 4 preservativi augurandoci buon divertimento.
    
    Ero tesissimo e credo che Laura lo fosse quanto e più di me.
    
    La sala pareva vuota, ma in realtà notammo alcune coppie che chiaccheravano nel buio dei separé. Andammo verso il bar e ordinammo, a una disinvolta barista sicuramente sudamericana, 2 gin tonic e ci sedemmo agli alti sgabelli.
    
    Quattro chiacchere, molta tensione, intanto la sala lentamente andava riempiendosi anche di alcuni uomini soli.
    
    Partì una musica da discoteca e le luci della piccola pista cominciarono il classico lampeggìo da disco.
    
    Proposi a Laura di andare a ballare sola; io l'avrei guardata da un separé a pochi metri dalla pista. Sembrò titubante, ordinammo altri due drink, Laura diede un lungo sorso al moito gelato, mi guardò con un sorriso malizioso e se ne andò in pista mentre io mi accomodavo con i nostri drink sul divano.
    
    Cominciò a ballare da sola, lentamente, in maniera seducente, vedevo chiaramente che cominciava a prendere confidenza con la situazione. Le sue lunghe gambe, valorizzate da gli alti tacchi, rilucevano sotto la minigonna. La cas**ta di capelli biondi ondeggiava ritmicamente, mentre il generoso seno si muoveva liberamente sotto la camicetta generosamente scollata.
    
    Ero ...
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