Fantastico mondo del sesso.
Data: 21/09/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti
Porre in opera una strategia per coinvolgere la propria madre in una eccitante prova di sesso non è facile specialmente se appagata dalle capacità amatorie del coniuge. Una parte importante può essere svolta dalla predisposizione a trasgredire.
Un giorno ho deciso di provare. Con gradualità ho iniziato a farmi trovare nella mia camera sempre meno vestito, non un giorno dopo l'altro ma con tempi più lunghi: Maglietta, canottiera, calzoncini, mutande e finalmente nudo senza alcuna eccitazione. Il risultato non fu deludente perché dall'atteggiamento di indifferenza dopo qualche giorno si passava allo sguardo fugace per proseguire in una occhiata più riflessiva e successivamente ad un appena accennato sorriso. Tutte queste situazioni mi convinsero che dovevano portare ad uno sbocco altrimenti mi avrebbe detto o di smetterla o non sarebbe più entrata in camera senza annunciarsi.
Passai alla fase più marcata, prima che entrasse agitavo appena il cazzo in modo da non farlo apparire proprio rilasciato, ed ogni volta lei si mostrava più attenta, aveva capito il gioco e ci stava. A seguire sempre meno floscio, semieretto ed eretto totalmente. Finalmente mi disse "Ed ora cosa hai intenzione di fare perché oltre questo non si può andare"? "Non capisco mamma" Risposi "Mi riferisco alla tua splendida erezione, dopo di questo non ne hai un altro da mostrarmi quindi ritengo sia arrivato all'apice dell'esibizione" "La mia non è una esibizione ma volevo solo dimostrarti quanto tu sia ...
... stata brava a dotarmi di questo attributo" "Se è per questo ti seguo da tanto, anche spiandoti, ed ho seguito la crescita in tutte le sue fasi, e ti confesso che a volte mi sono anche eccitata" "Era quello che volevo sentirti dire perché tu a volte ti sei eccitata, mentre io quando ti vedo sono eccitatissimo" "Non è bello quello che stiamo dicendo ma questi discorsi rimescolano il basso ventre e ti confesso che sono bagnata" "Mamma senza forzature riflettiamo e decidiamo se vogliamo fare questo piccolo passo, dormiamoci sopra stanotte". Mi hai stregata con la tua intelligenza perché entravo nella tua camera anche se non c'era bisogno che lo facessi, per vedere il giorno successivo cosa mi proponevi" " Mammmm" "Non chiamarmi mamma, chiamami col mio nome" "Come vuoi Stella". Gli atteggiamenti di entrambi il pomeriggio e la sera cambiarono totalmente, erano sguardi, cenni, sospiri e tocchi clandestini per non allarmare papà. Dopo la notte di riflessione e la mattinata tra impegni e scuola ci sedemmo a tavola e nessuno dei due aveva fame, e nessuno dei due aveva il coraggio di esporsi. Mi alzai e la baciai dietro al collo e successivamente dietro l'orecchio, ebbe una scossa e cominciò a tremare, la baciai sulla bocca e rispose con tanto ardore non distaccandosi più "Claudio non resisto, sto impazzendo, ti desidero, ti voglio..."Stella è quello che sento anch'io, ti desidero subito" La spinsi delicatamente sul mio letto, abbassai le tapparelle e spensi la luce, la spogliai dolcemente ...