IRENE FINALMENTE TROIA -Secondo giorno
Data: 20/09/2020,
Categorie:
Hardcore,
Prime Esperienze
Tabù
Autore: moniastefania, Fonte: xHamster
La svegliai come al solito con il caffè al letto, preparammo la bambina per portarla all'asilo(tempo pieno fino alle 16), e poi fu la volta di lei, mini dress rosso fuoco, con spalla scoperta, decoltè nero con plateau tacco 12 e bigiotteria varia nera a tema, una cosa sobria dovevamo solo fare delle commissioni,la portai dall'estetista che le rifece le sopracciglia più sottili e le mani alla francese e poi lampada per coprire i segni dell abbronzatura su culo e tette.
Soli in macchina lei esordì:
"Sai io non so se ce la faccio"
"Lo avevo immaginato" risposi
"Menomale che lavoriamo e viviamo a 80 km da casa, i miei cosa direbbero"
"Che hai cambiato look" scherzai io
"Poi sono sempre bagnata,eccitata non riesco a ragionare più; ci devo pensare un pò su" mi disse
"Quindi che si fa?" dissi io, molli?
Irene è una brava donna ma è molto competitiva quando fai una scommessa e le dici molli, non molla mai e anche in quel caso rilanciò:
"Scusami ma che ci stiamo giocando?"
"ah già non te l'ho detto?" le dissi io "il conto in banca e se vinci comandi tu per una settimana"
"Mmm ok,replicò Irene, dove andiamo a fare la spesa?"
"Al megamarket di via Lodi, il tuo preferito" conclusi io
Arrivati al megamarket il nero del parcheggio non staccava gli occhi da Irene e lei nemmeno dal pacco di lui tant'è che la dovetti placare:
"Frena pupa, sono io che decido chi e quando devi scopare"
"Uffa" ribattè lei con tono scherzoso
Entrammo nel ...
... supermercato e mentre facevamo la spesa ogni tanto facevo cadere un frutto a terra e chiedevo alla mia mogliettina troietta di piegarsi a prenderlo s**tenando infarti tra i vecchietti del posto e sdegno nelle loro mogli, in effetti non avevo concesso l'intimo alla mia aspirante puttanella in quella calda mattina di fine estate e piegandosi si vedeva tutto il ministero.
Ad un certo punto mi fermai e dissi: si!
"Si cosa?" disse lei
"Oggi non esci da qui se non ti apparti con uno, io ora me ne vado in macchina ad ascoltare un pò di musica e ad aspettare le prove del tuo adulterio"
"Ma amore come faccio, sono tutti vecchietti con le mogli"
"Un pò di fantasia sù, guardati intorno, loro ti guardano" Le diedi un bacio e la lasciai sola; ogni tanto dallo specchietto retrovisore,grazie ai vetri del supermercato vedevo lei che sculettava nei corridoi senza trovare nessuno,ogni tanto chiedeva a degli uomini numi sulle offerte con il volantino ma subito arrivano le mogli e gli uomini,loro malgrado, dovevano resistere alle avances della mia novella puttanella.
Quando finalmente, un giovane commesso locale, capì la situazione e la prese in mano o meglio se lo fece prendere in mano dalla mia signora. Vi spiego: dopo il secondo rifiuto subito dalla mia lei, si avvicinò a Irene il giovane commesso Mario, bassino,moro, ma muscoloso, quello che definiremmo il tipico tamarro meridionale, che disse :
"Signò ti serve niente signò" con una mano sul pacco
"Si cercavo un bagno" disse la ...