1. insospettabile porcella…


    Data: 20/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Carletto63, Fonte: RaccontiMilu

    Dani si risvegliò come da un sogno….lei,donna irreprensibile,stava chiavando nel magazzino del suo reparto….con i pantaloni della divisa da infermiera calate,le mutandine scostate,era scopata da dietro,poggiata ad una pila di cartoni….Il cazzo di Giulio la riempiva,duro…spingeva in fondo alla fica proprio come piaceva a lei….Lei,donna irreprensible,seria sino a quasi sembrare bacchettona….52 anni ben portati,fisico curato con un culetto sodo da ventenne…Mai un discorso spinto,una parola calda….ma quella fica che ancora si bagnava con facilità,che sapeva godere sino all’apice del cazzo,che amava essere riempita da carne scoperta e ricevere il caldo seme maschile,ogni tanto prendeva il sopravvento….Si,certo,il marito la scopava bene…ma a casa era sempre complicato…i figli,gli impegni….Certo,mai avrebbe messo in discussione la sua vita coniugale,mai si sarebbe data al rpimo che passava,fosse solo per questioni di malattie….scopare con il preservativo non le era mai piaciuto mala paura delle malattie la frenava…così come non avrebbe mai voluto un amante che si sovrapponesse al marito….aveva solo bisogno di un maschio che la prendesse quando la voglia aveva il sopravvento…un maschio che non le chiedesse cene,fine settimana al mare o altro…un maschio che la chiavasse e basta..e soprattutto non parlasse in giro delle sue conquiste…Il suo collega Giulio si era dimostrato perfetto….controllato periodicamente come lei quindi sano, convivente quindi non in cerca di una ...
    ... compagna,silenzioso con tutti…più giovane di quasi venti anni,mostrava un bel cazzo sotto i pantaloni della divisa…e lui, quando Dani la prima volta gli si sfregò contro in un casuale contatto,si eccitò al pensiero di quella fica calda per lui…iniziarono con una sega nel bagno..a Dani piaceva vedere quel cazzo sborrare e ben presto lo volle dentro…e quando lui seppe che Dani non poteva più restare gravida,si lasciò andare….Il rituale era sempre lo stesso…quando in turno assieme,verso le 16,al momento del cambio di un turno,si allontanavano per raggiungere il magazzino….lei si ingionocchiava,estraeva il cazzo già duro e,massaggiando i coglioni,lo pompava usando anche la lingua come suo marito le aveva insegnato….era iniziato così anche quel giorno…poi lui l’aveva sollevata,l’aveva baciata per sentire il sapore del suo cazzo sulle sue labbra ,l’aveva mezza spogliata ,poggiata su una pila di cartoni ed aveva iniziato a leccarle la fica…bella calda,bagnata con quelle labbra gonfie di voglie e quel clitpride piccolo ma sensibile…” Entra adesso” aveva chiesto lei….non usava parole sconcie ma sapeva cosa chiedere….si giro di spalle allargà le gambe a pecorina e quel cazzo duro entrò senza fatica…a lei piaceva sentirlo in fondo,spingere forte….lui le accarezzò le chiappe,alternado un lento dentro e fuori ad affondi decisi..la fica era un lago, Dani ad occhi chiusi,godeva….”Prendimi davanti ora”…la troia che era in lei ormai aveva preso il sopravvento….tolse completamente i pantaloni e sempre con le ...
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