30 anni dopo il testimone – parte seconda
Data: 19/09/2020,
Categorie:
Cuckold
Racconti Erotici,
Sesso di Gruppo
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
Il sabato sera arrivò velocemente, verso le 19 Stefania aveva sfornato uno strudel di mele ed inserito un arrosto in modo che per le 20 fosse tutto pronto. Aveva preparato l’elettrodomestico in modo che si spegnesse al momento giusto in modo da evitare che l’arrosto bruciasse e poterci dedicare ad altre attività senza timore di bruciare tutto. Al pomeriggio era inoltre passata dall’estetista e si era fatta depilare la passera lasciando solo un triangolino, perdipiù col pelo cortissimo, che partiva dalla parte superiore delle grandi labbra lasciandole completamente scoperte. Indossò la guepiere di 30 anni prima, le calze velate, le scarpe appena prese ed un tubino rosso elasticizzato che arrivava a metà coscia e che lasciava poco all’immaginazione per quello che riguardava le sue forme. La tenuta era più da ultimo dell’anno che da riunione fra amici dopo 30 anni ma l’idea era quella di far capire a Mariano che Stefania si sarebbe fatta un altro giro di giostra volentieri e che io non avrei avuto nulla in contrario. Alle 20 Mariano suonò puntuale, in mano due bottiglie di vino, un Muller Thurgau ed un Nebbiolo, sfoggiando un sorriso smagliante a Stefania che era andata ad aprire disse “non sapendo cosa avessi preparato ho portato l’alternativa”. Dopo questa frase di circostanza, mentre Mariano entrava in casa squadrando per bene Stefania, mi palesai liberando le mani di Mariano dalle due bottiglie, consentendogli di salutare calorosamente Stefania, la baciò sulle guance e la ...
... abbracciò e con la coda dell’occhio vidi che l’abbraccio non aveva risparmiato il bel culo di Stefania. Sorrisi fra me e me capendo che la serata avrebbe preso la piega che speravamo Stefania ed io. Non che avessi molto dubbi ma dopo 30 anni le cose avrebbero potuto anche essere cambiate. Facemmo accomodare Mariano in salotto sul divano e mentre io stappavo il Muller, Stefania prendeva un vassoio di tartine dalla cucina, salmone affumicato, pizzette ed altre cosine sfiziose. Ci facemmo quell’aperitivo mentre ricordavamo i tempi dell’università. Stefania era seduta su una poltrona di fronte al divano, leggermente rialzata rispetto al divano stesso, era una “composizione” non casuale. Da lì chi era seduto sul divano e non avesse avuto vergogna, aveva una prospettiva perfetta delle gambe e dela passera di Stefania. Non era la prima volta che usavamo questo trucco e ci avevamo anche giocato fra di noi numerose volte simulando situazioni intriganti. Mariano non fece eccezione, più Stefania faceva risalire il vestito ed allargava le gambe, più Mariano volgeva il suo sguardo lì. Stefania era riuscita perfettamente a calamitare la sua attenzione e dopo 10 minuti, con nonchalance aveva portato il discorso sul pomeriggio di 30 anni prima quando aveva scopato con Mariano per la prima volta. In un primo momento Mariano era trasalito ma quando Stefania aveva detto ce io sapevo e che non ero geloso perché eravamo una coppia aperta si era rilassato e concentrato ancora di più lo sguardo sulla ...