1. prima esperienza a tre


    Data: 19/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Sesso di Gruppo Autore: micapicella, Fonte: xHamster

    ... sua volta il dildo nella fica. Affondò la faccia nel cuscino per nascondere le grida e venne, due orgasmi nel giro di pochissimi minuti, poi si girò verso di me e mi fece un pompino da porno star.
    
    Ci stendemmo sfiniti e mentre la coccolavo mi disse che le era piaciuto da morire, che avevo ragione e che anche lei voleva provare una esperienza a tre.
    
    Il solo pensiero mi fece eccitare di nuovo, ma lei era a pezzi. Mi dovetti accontentare di un altro pompino.
    
    Fatto, grazie a quella clava di gomma Anna era pronta a realizzare i miei sogni erotici.
    
    Ma mancava l'altro. E dove lo trovavo un ragazzo che facesse al caso nostro e che piacesse a mia moglie che è a dir poco esigente?
    
    Anche la fortuna, come la sfiga, quando vuole sa venirti incontro nei momenti di necessità.
    
    Lunedì scorso ci chiama Giorgio, un nostro amico siciliano che viene spesso a trovarci per lavoro. Molte volte è stato ospite da noi, ma ultimamente gli pagano l'albergo, però ci accordiamo per una cena, appuntamento per sabato.
    
    Giorgio è piuttosto carino e simpatico, Anna lo trova interessante e più volte l'ho beccato a sbirciare le tette di mia moglie. Forse ci siamo.
    
    Arriva la sera della cena, io e Anna abbiamo preparato tutto e aspettiamo cercando di nasconderci reciprocamente l'eccitazione.
    
    Come mi ha confessato in seguito, anche Anna aveva pensato a Giorgio per il nostro triangolo.
    
    La troietta quella sera aveva indossato una gonna che si annoda di lato come una pareo e una camicetta ...
    ... bianca, non trasparente ma quasi, e, dietro mia insistenza, non portava il reggiseno.
    
    Finalmente il citofono, è Giorgio. Aperitivi, quattro chiacchiere e ci sediamo a tavola. Vado a prendere l'arrosto e chieda a Anna di fare le porzioni. Le siede di fronte Giorgio e quando si piega in avanti per tagliare la carne lui non può fare a meno di guardarle le tette che ballonzolano sotto la camicetta lasciata sbottonata quel tanto che basta perché si veda tutto senza essere volgare però.
    
    Io me ne accorsi e la cosa mi eccitò. Poi l'aria condizionata stava facendo effetto sui capezzoli di Anna che, con la scusa, di servire i piatti, li strusciava sul braccio di Giorgio.
    
    La cena prosegì tranquillamente e, tra le continue sbirciate di Giorgio, arrivammo al caffè.
    
    Ci alzammo e portammo tutto in cucina, poi io e Giorgio ci sedemmo sul divano mentre Anna decise di caricare la lavastoviglie.
    
    Era il momento cruciale, eravamo tutti e tre un po' su di giri per il vino. Io e Anna eravamo eccitati, entrambi volevamo arrivare al dunque, lo leggevo nei suoi occhi, nel modo in cui arcuava la schiena per mostrare le tette e nel modo in cui guardava il nostro ospite. Anche Giorgio doveva essere eccitato, il seno di Anna doveva avergli fatto venire in mente qualcosa di molto porco, ma toccava a me fare la prima mossa.
    
    Dovevo trovare qualcosa di abbastanza esplicito da dire per sondare le intenzioni di Giorgio, ma dalla bocca mi uscì soltanto “è tutta la sera che sbirci Anna, ti va di ...
«1234...»