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Brava Mamma
Data: 21/04/2018, Categorie: Masturbazione Autore: MARCO DA TROPOIA, Fonte: EroticiRacconti
Avevo da poco compiuto 18 anni,e i miei genitori mi avevano regalato una vespa 50,in quel periodo era molto di moda tra noi ragazzi.Eano circa le 16 di un giorno di luglio, quando,col vespino volevo andare a trovare dei miei amici al mare.Ad un tratto una macchina mi attraversò la strada,io viaggiavo ad una velocità sostenuta,urtai nella macchina e feci un bel volo,allungai le braccia per proteggermi la testa,il casco non era ancora obbligatorio,e caddi sull'asalto.Mi portarono al pronto soccorso,e riscontrarono diverse fratture ai dite e hai polsi e mi fasciarono le mani che,che sembravano sembravano guanti da pugilato, mi volevano rivedere fra una ventina di giorni.Arrivato a casa e dopo essermi riposato,mi accorsi,che vestirmi,andare in bagno e mangiare erano dei grssi problemi,i miei familiari si offrirono volontari,mia madre mi avrebbe acconpagnato in bagno,e il resto era diviso tra mio padre e mia sorella.Il giorno dopo ebbi bisogno di andare in bagno,mia madre mi accompagnò,appena hai fatto, chiamami che ti faccio la doccia.Dopo poco tempo chiamai mia madre, la quale mi mise con le braccia alzate e appoggiate alla parete e a gambe laghe.La mamma si mise del sapone liquido in una mano e nell'altra aveva la doccia, mi disse di stare rilassato e iniziò a lavarmi, appena mi toccò l'ano ebbi un brivido di piacere e il mio uccello iniziò a crescere, ...
... essendo giovane bastava poco per eccitarmi,quando mia madre se ne accorse,,mi disse ma che fai,,,e io gli risposi scusa mamma,,lei mi rispose non è niente.la seconda e la terza volta successe uguale,alla quarta, mia madre,come al solito iniziò ad accarezzarmi l'ano e con delicatezza spingeva un suo dito dentro il mio intestino dandomi un immenso piacere e con l'altra mano mi prese il mio pene,,che era diventato bello duro,iniziò a masturbarmi.Fu molto piacevole e durai solo pochi minuti.E fu sempre cosi finche,non mi levarono un po di fasce, un dito in culo e una. sborrata. Più che la guarigione progrediva il mio desiderio di trombare mia madre aumentava,ma lei mi rispondeva ,,accontentati,,il tempo passava,e quando capitava l'occasione,veniva in camera mia,,a volte anche in piena notte,,e al buio mi metteva un cuscino sotto il mio sedere.si metteva in ginocchio nel mezzo alle mie gambe,e sempre con delicatezza e unto mi penetrava con uno dito,a volte con due e con l'altra mano mi masturbava o mi faceva un pompino,e quando cercavo di toccarla mi respingeva,,dicendomi accontentati.E è durato tutto il periodo che io sono rimasto in casa con lei, e mi sono sempre accontentato, anche perchè era molto piacevole.Scusatemi se ho scritto male e in fretta ma questa è una storia vera,,è iniziata nel luglio 1960 ed è terminata nel maggio 1964 quando mi sono sposato,,,
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