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1La scoperta della sessualità.
Data: 16/09/2020, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Autore: prapapappo, Fonte: xHamster
... miei compagni passammo tutto il giorno a tentare di guardarla nel modo giusto per vedere il seno in controluce e poter vedere anche il segno dei capezzoli. Dopo quelle tre volte diventai anch’io più intraprendente. Una volta la maestra che era dietro di me si chinò in avanti per correggere qualcosa sul mio quaderno, io alzai la testa per premerla sulle sue tettone che volevano quasi uscire dalla camicetta… fu divino. Con l’altra maestra fu ancora meglio. Ero in piedi alla cattedra mentre mi veniva corretto un compito per casa. La maestra aveva tolto una scarpa e incrociato le gambe per potersi massaggiare il piede. Quel suo piede era proprio all’altezza del mio pene, e già mi era venuto duro solo a vederlo mentre lo massaggiava. Poi smise il massaggio concentrata nella correzione del compito e io ne approfittai per avvicinarmi e appoggiare il mio cazzo sulla sua pianta del piede e fu veramente eccitante anche per la paura di essere sgridato. Avevo il cazzo duro come il marmo e mi dispiacque un sacco quando finì la correzione e tornai a posto. In un'altra occasione mi accorsi che durante l’intervallo pomeridiano in cortile la maestra si era seduta sulla gradinata d’ingresso con alcune mie compagne che attentissime pendevano dalle sue labbra. Mi accorsi subito della gonna svolazzante della maestra e mi unii al gruppetto badando di stare almeno quattro o cinque gradini sotto la maestra. Lei parlava e raccontava chissà cosa alle mie compagne e nel mentre giocherellava con il ...
... bordo della gonna. Quando fui seduto sui gradini anch’io non potei più togliere gli occhi da quella gonna. Il mio sguardo scorse lentamente dalle sue ginocchia su per l’interno coscia rosa chiaro fino a raggiungere delle mutandine di pizzo bianche talmente traforate che si vedeva benissimo tutto il pelo sotto e un paio di peletti che facevano capolino dal fianco destro. Ma l’occasione migliore fu in piscina. Mi ero attardato a chiacchierare come sempre dopo la lezione di nuoto e tutti i miei compagni erano vestiti mentre io avevo ancora l’accappatoio, rimanemmo io e la maestra. Lei mi sgridò e mi disse che se non mi muovevo veniva lei a vestirmi. A quelle parole il cazzo si drizzò subito e io imbarazzatissimo cercai di fare in fretta perché non si accorgesse del mio bozzo, ma nella fretta infilai le mutande al contrario, mi levai l’accappatoio e cercai di mettere i pantaloni il più veloce possibile. Ma quell’etichetta che sventolava dalle mie mutande al contrario non passò inosservata come speravo. Mi beccai un'altra sgridata perché non facevo attenzione a cosa facevo, si inginocchiò davanti a me, sfilo i pantaloni scoprendo il bozzo anomalo che si celava sotto e non curante sfilò pure le mutande. Io ero rosso, viola, di ogni colore si possa diventare. Nudo davanti a lei con il cazzo dritto come se fosse stato di legno. Lei rigirò le mutande e quando fece per rimettermi le mutande si accorse del perché ero rosso. Vidi il suo sguardo di stupore perché non se l’aspettava, poi mi ...