1. I miei 30 minuti


    Data: 15/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: GiusyP., Fonte: EroticiRacconti

    Siamo entrati in casa spostandoci direttamente nella tua camera. Giusto il tempo di togliermi il cappotto e mi sono ritrovata in ginocchio davanti a te, la mia posizione, quella che devo assumere sempre per poterti succhiare il cazzo. Così ho fatto, abbassandoti i pantaloni e i boxer prendendomi il tuo cazzo in bocca, tra le labbra. L'ho spompinato giusto il tempo di farlo diventare bello duro e pronto per il mio culo. Pochi minuti e mi sono alzata ritrovandomi contro il muro dove mi hai abbassato i pantaloni e gli slip ed ecco che il tuo cazzo è andato ad affondare nel mio ano. Senza nessuna delicatezza o preambolo per aprirmi. Semplicemente mi hai inculata a freddo affondando il tuo cazzo dentro di me in modo violento. Mentre continuavi a sodomizzarmi sentivo le gambe tremare, mi sono piegata su me stessa cercando di non perdere l'equilibrio e più mi vedevi in difficoltà più tu infierivi, sculacciandomi con forza. Mi hai fatto spostare tenendo sempre il cazzo dentro il mio culo, pochi metri per farmi salire con le ginocchia sul letto facendomi affondare il viso nel materasso e prendendomi i polsi per tenermi le mani dietro la schiena. Hai ripreso a fottermi il culo e decidere di darrmi spinte forti, secche profonde, costringendomi a contare e ringraziarti Padrone, dicendo ad ogni colpo chi sono, ovvero la tua schiava, la tua troia la tua puttana e così via per ogni tua singola penetrazione. Ti fermi, esci da me e ti siedi sul letto, io mi metto sopra le tue ginocchia in ...
    ... modo che il mio culo sia a tua disposizione e inizi a sculacciarmi, mi toccano 30 sculacciate per natica, chiaramente scandite da me che conto. Una volta soddisfatto di avermi allargato il culo a tuo piacimento mi hai lasciata andare per permettermi di spogliarmi e mettermi gli stivali, sempre i soliti, quelli neri di pelle lunghi sopra il ginocchio e con il tacco a spillo da 12 centimetri. Chiaramente ho dovuto pulirli per bene, leccandoli e passando la lingua ovunque, succhiando il tacco infilandomelo fino in fondo alla gola. Una volta indossato i miei stivali è il tuo turno, oggi mi aspettano 30 minuti in cui tu sei ai miei ordini, dove io sono la tua Padrona e tu il mio schiavo, ma prima di fare questo scambio mi metto in ginocchio davanti a te seduto sul letto, prendo i tuio piedi uno alla volta e inizio a leccare, succhiare, pulire le tue dita per bene, passando la lingua ovunque anche tra le dita. Una volta pulito i piedi ti infilo i tuoi stivali, che sono uguali ai miei. Adesso è il mio turno. Ti faccio accomodare su una sedia e lego le tue caviglie alle gambe della stessa, poi lego i tuoi polsi dietro lo schienale della stessa sedia. Sei fermo immobilizzato e alla mia mercè, per prima cosa ti restituisco qualche frustata prendendo un righello dalla tua scrivania, non tante, ma ben assestate sulle tue cosce e sul tuo petto, poi mi inginocchio davanti a te tra le tue gambe. Sei esposto, hai il cazzo esposto a me e scappellato e questo ti mette in difficoltà perchè sei ...
«123»