LAURA LA SUOCERA MOTHER IN LAW - TERZO EPISODIO
Data: 13/09/2020,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Tabù
Autore: Anal_Intruder, Fonte: xHamster
Siamo in tardo autunno, Novembre, ed ancora una volta mi devo recare da mia suocera da solo per ritirare dei vestiti che servivano a Teresa. Quel giorno passavo dalle sue parti (abita a 25 km da casa mia) per lavoro ed ero atteso da Lei per il pomeriggio (tornavo da Milano).
Arrivo da Lei, mi riceve e mi fa accomodare offrendomi il caffè, che accetto volentieri.
Anche oggi è in forma, frizzante e simpatica, un bel vestito color senape, con una camicia aperta sul davanti, con vista sul suo abbondante seno, e mi riempie sempre di complimenti ed approvazioni.
Stiamo parlando di una donna di sessant’anni, non appariscente, non molto alta, un’po in carne, con un viso giovanile, labbra tonde e carnose, mora, occhi neri, mediterranea.
Mi invita in cucina, dove prendiamo insieme il caffè, e Laura, mi inizia a stuzzicare, - come va con Teresa ? A letto dico, in intimità ? - ed intanto mi accarezza e mi sbaciucchia orecchie e collo. Oh no, ci risiamo … desidera sesso da me ..
Cerco di respingere l’attacco, le spiego che non voglio più, mi tormenta il senso di colpa per le altre volte, ma Lei continua e mi cerca ancora, e dopo un poco di contatto caldo sono già eccitato!
Mi stacco, mi scuso, mi scosto prendo la borsa e la saluto, voglio troncare. Scendo i due piani di scale ed esco dalla palazzina, e quando sono fuori dal cancello mi accorgo che ho una foia pazzesca, una voglia della sua figa pelosa ed accogliente, che ancora il cazzo è duro e mi tira nei ...
... pantaloni. Ho il ricordo della chiavata di agosto in mente, ed il mio cervello è in panne.
Allora cedo alla tentazione, la richiamo al citofono, mi risponde - Hai lasciato qui qualcosa ? - Si Laura, aprimi !- avrà capito ? rifaccio i due piani di scale, corro, e Lei è già pronta che mi accoglie in vestaglia e sotto mostra un corsetto contenitivo modellante da signora nero chiuso da cerniera e dai gancini !!
La visione mi ha eccitato tantissimo, e subito in piedi nell’ingresso, ci siamo slinguati in bocca, collo, orecchie, ed intanto spingevo le mani dentro, e mi sbottonavo la patta per premere il membro duro sulla sua calda pelle. Accarezzavo la pelle morbida e rugosa, con le pieghe dell’eta e della sua esperienza.
Contro il muro, la prendo e strofino forte il suo basso inguine gli sbottono quei gancini che tengono in basso, apro e introduco la mia mano a raggiungere quella tenera calda cuccia …. pelosa umida ed odorosa, nel frattempo la sentivo ansimare, e mi parlava - Ma tu mi volevi lasciare qui da sola ?… Ma invece lo vuoi anche tu !...Ma quanto ti piace ? - Ascoltavo, ma non capivo e rispondevo con il calore.
Lei, assomiglia a me, si lascia prendere dalla eccitazione e perde il controllo, non come quella frigida di sua figlia Teresa (la mia signora), che in pieno rapporto è capace di bloccarsi per parlare e dire stronzate ..
Ora eccitatissimi siamo pronti uno per l’altro, e ci stendiamo sul divano, ma non voglio togliere il corsetto, ancora no, mi provoca e mi ...