1. 30 anni orsono tu cogliesti, primo amante, mia mog


    Data: 12/09/2020, Categorie: Voyeur Masturbazione Prime Esperienze Autore: maurovali, Fonte: xHamster

    ... ragioniere, così se volete un gelatino me lo dite e mi fermerò a comprarlo, anche se dovrò ritardare ancora un pò...". Dio santo che voglia di corna avevo. Il cuore a mille e la gola secca. Uscii dal giardino e montai in macchina. Mi aspettavano due ore di folle gelosia e di invasata eccitazione. Un'oretta dopo ripassai davanti casa e il cuore per poco non si fermò. La luce in sala abbassata; le tapparelle della camera matrimoniale abbassate. Una luce tenue filtrava da quelle tapparelle. Mi fermai più avanti e scesi di macchina. Mi davo del pazzo furioso incosciente. Potevo rovinare tutto. Ma chi è cornuto come me sa che si è pronti a tutto pur di vedere lei presa dall' amante che la tromba furioso. Con insospettabile agilità mi sollevai fino alla finestra come fa un atleta alla sbarra. Non riescii a vedere ma quel che sentii mi fece quasi svenire e per poco non caddi. Godeva mia moglie come mai l' avevo sentita godere. Sembrava una belva in lotta: gemeva, ansimava, grugniva, incitava te, Franco a possederla a fondo. Improvvisamente per un istante tutto fu silenzio e temetti mi avesse visto; poi il gemito strozzato uscì dalla sua gola; gemito che crebbe fino a diventare quasi urlo; il suo ansimare fortissimo e infine pian piano la quiete. Schiocchi di baci. Gianna bacia così, con forza, l'amante che l'ha soddisfatta, ma allora non lo sapevo.
    
    Cercai di calmare il mio respiro, di riprendermi. Mi guardai in giro pensando di essere visto. Ma non c'era nessuno ...
    ... che io potessi vedere. Pian piano mi richiusi il cancelletto del giardino alle spalle e corsi in macchina. La mia testa era nel caos. Ero follemente esaltato. Il pene non era rigido, ma era sensibilissimo. Evitai di masturbarmi. Dovevo calmarmi. Quando vi telefonai, Franco, sentii subito la voce alterata, roca di mia moglie. Sempre così quando gode molto. Rientrai coi gelati e vi vidi. Eravate una meravigliosa coppia di amanti che riceve il di lei marito appena fatto cornuto. Lei era radiosa e sprizzava felicità Tu, sicuro di te e del tuo successo, mi guardavi intensamente come a rassicurarmi che tutto era andato bene. Tu eri col possente e villoso petto nudo con sotto i pantaloni; lei aveva una sottovestina trasparente, sotto niente. Non fu facile ignorare questa scena che mi gridava cornuto. Lasciai i gelati e andai a cambiarmi. La camera sembrava devastata dai ladri. Niente era in ordine. Quando rientrai in salotto Gianna mi guardava maliziosamente allusiva; tu mi sorridevi allusivo. Poi rivestitoti tu ci salutasti carissimo Franco e io subito ti dissi che sarei partito per Napoli il giorno dopo e ti pregai di fare compagnia a Gianna, perché, ti dissi, non vorrei uscisse sola. Tu Franco traesti a te Gianna che subito aderì al tuo corpo e mi rassicurasti che saresti passato ogni sera da mia moglie. Venni anche io vicino a te e ti abbraccia grato, commosso. Un abbraccio a tre.
    
    Quanta felicità hai portato a quel nel nostro letto matrimoniale! Grazie Franco!! 
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