Coppia nei guai
Data: 09/09/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... qualche intoppo con la cerniera dei pantaloni ….tocca al “sissantino” per dirla con Camilleri: questo dura un pò di più…diciamo un quarto d’ora pieno anche per lui: esce e si prende un Peroncino…ehehehehe, come ai vecchi tempi della naja , eh, nonno? Ci siamo: il gorilla mi fa segno di andare dentro: mentre passo dalla porta mi dice “La prima porta nel corridoio, a destra…” faccio partire il cronometro: mi sono dato 5 minuti per portare Laura fuori di lì, gli altri dieci serviranno a uscire dalla città e puntare sull’autostrada…almeno spero…. entro nella stanza, Laura è nuda sul letto, si sta asciugando con un kleenex…il gesto è assolutamente osceno: non perdo tempo: mi tolgo la giacca della tuta, apro lo zaino e le dico “Vestiti, ti porto via!” mi guarda, strabuzza gli occhi….” ma come fai…come sei arrivato….” “Muta! Non abbiamo tempo: mettiti ‘sta roba!” Le passo la giacca, i pantaloni e le scarpe, intanto prendo il registratore e lo appoggio sul comodino….Laura è pronta, schiaccio “Play”: il nastro dura mezz’ora, l’ho preparato nel pomeriggio: 30 minuti di cigolii (il sedile dell’Opel con la mia voce che dice oscenità” Ahh, quanto sei porca, ti voglio fottere l’anima….adesso apri le gambe, troia….”e via così: il tutto sospirato e mugolato in modo che, anche se il sonoro viene da un altoparlante di 5 cm, se uno non vede potrebbe credermi impegnato a sfondarle il culo….: usciamo nel corridoio: metto l’attak nella maniglia e nella serratura: per entrare bisogna buttar giù ...
... la porta…non che i due gorilla non ce la possano fare, ma dovranno pensarci un pò prima di interrompere la “seduta”….. La porta che dà sul cortile è aperta: ci sono due auto: piazzo le tavolette con i chiodi sotto le ruote posteriori di entrambe, il cancello è chiuso ma è talmente sbirolo che spingendolo ci si può infilare, sia pure con un pò di fatica…Laura è ancora sotto shock: tutto poteva aspettarsi meno che trovarsi di fronte suo marito: corriamo dietro all’angolo e saltiamo sulla Opel : metto in moto e mi sforzo di partire senza sgommare…due curve a destra poi dritto…corso Vittorio, a sinistra…la strada per Andria…il cementificio….il passaggio a livello è aperto…….a questo punto Laura non ce la fa più: comincia piangere e mi chiede come ho fatto a trovarla…non mi va di parlare, devo già guidare con un occhio allo specchietto, le butto solo lì una domanda: “Lo sapevi che stasera vi dovevate imbarcare?” ” Imbarcare? e per dove?” Eccola là! Non lo sa…il sospetto si rafforza….guardo il cronometro: 18 minuti….chissà che casino sta per scoppiare o è già scoppiato là…. Ancora pochi km e saremo in autostrada…..22 minuti: il tagliandino del casello dice le 00.08….se non faccio casini tra sei ore siamo al Mugello: lì non ci becca più nessuno…e quand’anche ci trovassero non è che zio Tony sia proprio uno da sottovalutare, non gli manca il pelo sullo stomaco, a lui e ai suoi amici cacciatori di frodo: conoscono la zona come io conosco la mia faccia, e quanto ad armamentario e uso ...