1. Coppia nei guai


    Data: 09/09/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... strusciarglisi addosso con le tette…a volte li sfiora appena coi capezzoli, a volte gliele schiaccia addosso….i due fanno smorfie come se stessero soffrendo le pene dell’inferno: ad un certo punto uno dei due chiude gli occhi: pochi secondi dopo una macchia inequivocabile compare sui suoi jeans attillati: Laura lo sgrida agitandogli un dito sotto al naso e lo manda giù dal ring: resta sola con l’altro: si mette a pecorina e in mano al secondo compare un cazzo di gomma: mia moglie gli agita il sedere davanti al naso: lui “capisce” e l’accontenta: il robusto aggeggio scompare nella capace figona di Lady Leoparda, che agita il bacino in tutte le direzioni: il ragazzo la stantuffa facendolo andare dentro e fuori….le fa le smorfie più esagerate, poi si lascia cadere a terra e, a gambe larghe e ginocchia flesse, lo fa continuare, mentre lentamente, muovendo il bacino, compie un intero giro su se stessa per farsi vedere bene dal pubblico, che nel frattempo si è alzato alle seggiole….Laura continua per parecchi minuti, infine si alza e, seguita dal buttafuori scende tra il pubblico: parecchie mani si allungano per toccarla, lei deve aver dato il placet perchè il gorilla non interviene più di un tanto: a un certo punto si ferma davanti ad tizio sui trent’anni, uno con gli occhiali da secchione: Laura glieli prende, se li fa scivolare un paio di volte in mezzo alle gambe mentre il ruggito del pubblico arriva al parossismo, poi glieli rimette, evidentemente opacizzati, sul naso: il ...
    ... tizio cade a sedere: fatta questa manovra Laura prosegue il giro: a un paio di tizi accarezza il bozzo sui pantaloni mentre gli dice qualcosa che nessuno sente, ma dal labiale sembrerebbe qualcosa come “Apperò….” Io sto sempre nascosto, anche se mi rendo conto che in mezzo a quella bolgia mia moglie non riuscirebbe a trovarmi nemmeno se le avessi giurato di esserci: finalmente Laura scompare anche lei dietro alla solita porta: piano piano il rumore diventa meno assordante e ricominciano a girare le consumazioni: io approfitto del momento per squagliarmela prima di fare la fine del primo “partner”: recupero la carta d’identità e mi fermo fuori a fumare. Rimasi parecchio tempo fuori dal locale, camminando su e giù: non sapevo perchè restavo lì, o almeno pensavo di non saperlo: lo capii quando gli spettatori cominciarono ad uscire, verso l’una del mattino: come ho già detto il 90% del pubblico, ma forse anche di più, erano ragazzotti di provincia, che avevano a malapena i 18 anni necessari ad entrare: uscivano a gruppi di 3 o 4, si accendevano le sigarette e commentavano ad alta voce lo “spettacolo”: con mia sorpresa, e non vi parlo dell’eccitazione che ciò mi procurava, la maggior parte di loro stava commentando in termini decisamente volgari ma estremamente favorevoli il numero di Laura, pardon, di lady Leoparda…: i “Cazzo che porcona la leopardona” o “Altro che leoparda, lady troiona dovrebbe farsi chiamare…” “hai visto come l’ha fatto venire quello che era con lei sul ring: e ...
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