Mario da sempre, marion per sempre
Data: 08/09/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... ristorante, in macchina, andiamo fuori città, in campagna, e lì, su uno stradone che corre in mezzo alle vigne, rassegnato più che disposto a lasciarla fare.
Non è una cosa esaltante per me, forse è solo un'opera buona, caritatevole...e dai... sono sincero: mi faccio schifo da solo per aver accondisceso alla sua richiesta.
Oramai sono qui, la lascio fare, Chiudo gli occhi per non vedere, apro la patta per lasciarla fare: spero che il mio cazzo condivida la mia scelta e non faccia cilecca, nonostante ne abbia il diritto, vista la partner che le sto propinando.
Ma che succede?
Devo ricredermi già ora, appena Mario(n) comincia a farmi un pompino.
Resto con gli occhi chiusi per non vederla.
Lo so, vi faccio schifo; credete che non lo faccio anche a me stesso? Però ormai è andata così: mi vergogno, ma la lascio fare.
Il mio pene la pensa diversamente da me: lui gradisce. Gradisce il tocco di mano che lo stringe, il tocco di lingua che si agita tutto intorno al glande e si attarda sul frenulo e poi martella sul prepuzio, gradisce le labbra che si dischiudono, lo accolgono, lo fanno scivolare tra esse ed entrare fino all'ugola. Anche le mie orecchie gradiscono come fosse musica i suoni che arrivano “dal basso”: i sospiri ed i mugugni di Mario(n), il “cic-ciocchìo” emesso dalla cappella che esce ed entra dalla bocca. Anche i miei testicoli gradiscono il tocco di mani.
Chi sono io per potermi dissociare da così importanti parti di me?
Infatti finisco per ...
... gradire il tutto anche io, senza più vergognarmi, senza più pensare che il pompino mi viene praticato da..., da..., da... o, la miseria ma – ne prendo atto ora- è la mia prima volta con un trans!
Non è uno di quei trans che a volte mi è piaciuto immaginare: giovane, effeminato in tutto il corpo ma con un apprezzabile sventolone tra le gambe. No, questo è tutt'altra cosa: femminile sì ma come una vecchia signora, non come una vamp, tutt'altro che bella, anzi proprio l'opposto. Menomale che resta vestito, non credo proprio che possa essere attraente senza quel completo “principe di Galles”. Torno a chiudere gli occhi per non vedere le sue fattezze ma non ho più vergogna di me stesso, non mi sento più come se stessi facendo una opera di misericordia, sento che sto facendo sesso con trasporto e non mi frega niente se con un uomo o una donna o un trans, sono in sintonia piena con una persona che mi sta dando il meglio di se e sta cercando di prendersi il meglio di quello che io le so dare in questo momento.
Per un attimo penso alle tante, troppe volte che ho fatto sesso con quella gran gnocca e grande stronza di mia moglie, solo per “dovere coniugale”, poiché tra me e lei ormai tutto è dovere e quello che non lo è, è abitudine, e a questo punto mi vergogno di quei rapporti, non di questo: qui almeno le anime, i sensi, si stanno incontrando.
Ora sì, accetto di sporcarmi di farina, per una volta lascio che accada quello che vuole accadere e sono felice, sono vivo, esplodo di ...