1. Da fidanzato a schiavo, un biglietto di sola andata!


    Data: 08/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... il suo collo e lo stava letteralmente schiacciando sotto il suo peso. M: ‘Che buffo che sei tutto rosso con la bocca spalancata per cercare ossigeno ihihih’ chissà quanto resisti” Guardandolo dritto negli occhi, raggrumo tutta la salivva che aveva in bocca facendola colare lentamente nella bocca spalancata del miserabile. Purtroppo, a causa delle difficoltà respiratorie del fantoccio, quello sputo inaspettato fu il colpo di grazia per la sua precaria respirazione. Riccardo cominciò a tossire e a passare dal color peperone a quello della melanzana. Monica a questo punto scese divertita. ‘Ahah, se muori non sapremo mai se sei morto schiacciato sotto i miei piedi o annegato dal mio sputo! Non &egrave buffo?’ Fra i colpi di tosse e boccate di ossigeno, Riccardo cominciava a recuperare il suo colorito quando qualcosa gli bloccò il respiro. Era un calcio dato a tutta forza sul suo stomaco dal piede ancora calzato di Monica che, dall’alto lo guardava per nulla impietosita. ‘Questo &egrave per avermi dato della troia prima, credevi che me lo fossi scordata? Così inizi a capire chi comanda! Ora, dato che non puoi parlare perché non riesci ancora a respirare, se hai capito e accetti di obbedirmi spontaneamente d’ora in poi, bacia lo stivale che ti ha colpito!’ Riccardo, agonizzando ma terrorizzato di ricevere altre torture, si avvicinò avidamente alla suola che Monica teneva di proposito sollevata per obbligarlo a far fatica a raggiungerla, e la baciò con quanta passione lo stato respiratorio gli permettesse. M: ‘Brava Merda! Per questa volta ti concedo di ricominciare a respirare e, dato che non mi hai fatto cadere ma soprattutto, dato che non ne ho bisogno, non ti piscerò in gola ma’ never say ever no?’ Ahahahah, ora vattene che voglio uscire con un amico e mi fai perdere tempo. A domani!!!
    
    Monica tornò a sedersi sulla sedia rimettendosi la scarpa toltale da Riccardo e aspettò che Giuliano tornasse in sé.
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