1. Martina: vizio scoperto - 2


    Data: 06/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Divy, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi eccitava...
    
    "Lo sapevo che eri una gran pompinara... povero Carlo, che puttana la sua fidanzata..."
    
    Iniziò a essere più duro, mi prese la testa e iniziò a scoparmi la bocca, io facevo fatica a resistere e cercavo di trattenere i conati. Finalmente mi tirò su la testa e io ripresi aria, avevo un po' di bava che colava dalle labbra...
    
    "Guardati..." mi diceva tenendomi per i capelli e passandomi un dito sulle labbra, "forza vai di dietro!"
    
    "Perchè?" provai a chiedere con un filo di voce.
    
    "Vai dietro forza..."
    
    Io andai verso i sedili posteriori, lui fece il giro largo uscendo dalla macchina e rientrò passando per lo sportello posteriore. Mi fece girare e mi diede una pacca sul culo, tirò via i miei pantaloni e mi scoprì le natiche... ora capivo...
    
    "No aspetta fermo che vuoi fare!?" gli chiesi preoccupata.
    
    "Zitta..." e mi diede un'altra pacca sul culo.
    
    "No Massi aspetta per favore, meglio di no..."
    
    "Silenzio..."
    
    Mi scostò le mutandine, da un lato non volevo ma dall'altro mi resi conto che ero bagnata già da un po'...
    
    "Lo sapevo... sei pure bagnata..."
    
    Mi tenne ferma per i fianchi, mi tirò a sè e sentì il suo cazzo alle porte della mia fica...
    
    "Bene..." disse, e mi penetrò.
    
    Era molto più grosso di quello di Carlo, Massi iniziò subito a scoparmi con foga e ora sentivo che la situazione stava iniziando a piacermi. La troia che era in me stava uscendo di nuovo... ero in un parcheggio in piena notte a farmi sbattere come una puttana, da ...
    ... un altro degli amici del mio ragazzo... dopo il pompino ad Antonio adesso ero lì a farmi scopare da Massi, ed era bellissimo...
    
    "mmmmm si che fica che hai..."
    
    Aumentò il ritmo e continuò a scoparmi sempre più forte, adesso anche io non potevo più trattenere i gemiti... stavo godendo tantissimo...
    
    "Oooooh... si dai continua..." dissi con un filo di voce.
    
    "Ti piace eh?"
    
    Mi diede delle sculacciate, e la mia eccitazione cresceva ancora di più mentre continuava a sbattermi senza sosta.
    
    "Si mi piace.... non ti fermare..."
    
    Si spinse con il corpo in avanti, mi fece sdraiare pancia in giù sui sedili posteriori e lo sentì con l'addome sopra la mia schiena, mi cinse il braccio attorno al collo e avvicinò la testa al mio orecchio... me lo mordicchiava, mentre mi sfondava con colpi forti e decisi... ero in estasi...
    
    "Aaaah... aaaah...." stavo gemendo come una troia.
    
    "Che fichetta stretta che hai... Carlo non te la sfonda a dovere... ci penso io adesso..."
    
    "Ooooooh siii... ti prego vai... ooooh..."
    
    Massi era davvero un toro, continuava a scoparmi con intensità e io ero ormai un lago la sotto... e chi l'avrebbe mai detto? L'avessi saputo prima...
    
    Mi tirò su prendendomi per i capelli, mi fece inarcare la schiena e prese a sfondarmi velocemente e forte. Adesso ero proprio in estasi...
    
    "Aaaaaaaah.... mmmmmmm mamma mia... ti prego Massi ti prego... aaaaahhhh..."
    
    "Godi puttana... sei la mia troia..."
    
    Mi insultava e mi sculacciava, io gemevo sempre più ...
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