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Giocando a calcio - 1
Data: 03/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
Capitolo 1: Scuola Calcio «Perché non vai a giocare a calcio?» Disse Andrea il padre di Giorgio. Gli occhi di Giorgio passarono dal libro di scuola che aveva davanti a suo padre. Un uomo alto e robusto con i capelli corti e scuri. Era una persona che amava tenersi in forma, non era una di quelle persone che passavano d’intere giornate sul divano. Gli piaceva andare a correre o giocare a tennis con i suoi amici. E anche a calcio. Il suo viso era scolpito e ben delineato con anche un accenno di barba ma ben curata. I suoi occhi erano scuri come quelli del figlio. «Perché?» Replicò il figlio Giorgio guardando strano il padre. Non vedeva il motivo di tale discorso. Lui doveva pensare alla scuola e poi era una persona timida e si sa che le persone timide e insicure non sono fatte per degli sport così fisici e di squadra. A lui serviva uno sport più di nicchia, uno che praticavano in pochi e che non richiedevano alcun contatto fisico. Ecco quello che cercava Giorgio. Un ragazzo di 15 anni che amava passare le giornate sui libri o a guardare dei documentari in televisione. Non aveva molti amici ma quelli che aveva erano buoni amici. La sua insicurezza e la sua timidezza erano dettati dal fatto che lui si sentiva unico rispetto agli altri. Aveva delle passioni diverse dai suoi compagni di classe. «Così ti fai degli amici e rimani in forma. Ultimamente stai troppo tempo in casa. Dovresti uscire di più e farti nuovi amici» disse Andrea guardando il figlio dall’alto dato ...
... che Giorgio era seduto alla sua scrivania a fare i compiti. «Ma io ho già degli amici» replicò Giorgio. «Lo so. Infatti ho detto farsi nuovi amici. Non devi perdere quelli che già hai. Devi solo fartene dei nuovi. Il calcio ti aiuterebbe». Giorgio alzò le spalle e riportò la sua attenzione sui libri. Giorgio non era un brutto ragazzo, anzi era anche carino. Era magro e alto nella media. Capelli corti e neri. Come suo padre aveva un viso delineato ma senza barba e occhi scuri. Quello che serviva a Giorgio era mettere su qualche muscolo. Era troppo magro per Andrea, doveva iniziare a farsi più tonico. Non muscoloso ma tonico, giusto per dare una forma al suo fisico. «Sai ho un amico, Matteo, che allena i ragazzi del nostro oratorio dove c’è il campo da calcio e la Scuola Calcio. Potremmo andare a parlare con lui e vedere come va. Se la cosa ti può interessare puoi iniziare già settimana prossima mi ha detto. Siamo all’inizio della stagione quindi accettano ancora dei nuovi ragazzi. Che te ne pare?» Incalzò Andrea. «Sì va bene. Andiamo a sentire» disse Giorgio distratto dai suoi libri e non molto interessato al padre che lo stava guardando. Il padre Andrea accetto con un sorriso quella risposta monotona e si recò in salotto. Era contento che Giorgio avrebbe per lo meno incontrato il suo amico Matteo. Era un buon proposito per farlo uscire di casa più spesso e farlo interagire con i ragazzi della sua età. Gli amici di Giorgio erano tutti dei “nerd”, molto attenti ...