1. La prima volta non si dimentica


    Data: 02/09/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... completamente scoperto che poggia sul punto e senza esitare preme, grava con forza misurata. La sente fremere, agitarsi, gemere, ma non si dibatte quanto potrebbe e neppure protesta. Soltanto freme e geme. Non è ancora entrato, non la ha dilatata se non in modo minimo, e si da del cretino. Fare il “delicato” è peggio. Pur senza gravarle con tutto il suo peso preme sul l’ orifizio della donna con più forza ed ora Irma trattiene a stento un grido. E’ fiera di non aver urlato e lui notandolo se ne rallegra, ne è fiero anche lui oltreché sollevato. Inoltre la ha aperta almeno un poco e parte del glande è entrato. Preme ancora ed il glande supera lentamente lo sfintere. Molto lentamente il cazzo viene accolto dal corpo di lei, è quasi tutto dentro… Non sa che per il dolore la sua schiava quasi è svenuta. Non sa che lo ha maledetto, insultato. Ripromettendosi di fuggire, di…di cosa cretina, si chiede. Le lacrime bagnano il lenzuolo e lui non le vede, non lo saprà mai.
    
    Può bastare, pensa. La ha penetrata se non a fondo, quasi. E’ orgoglioso e si meraviglia di non aver dovuto ascoltare proteste veementi. Resta dentro di lei senza montarla però, fermo perché quella parte che lo trattiene si adatti alla intrusione. Qualche lenta contorsione e sono entrambe stesi sul fianco sinistro ma sempre uniti dal membro di lui che è riuscito a non far emergere dal suo dolce ricetto… La ragazza si chiede quale sia la ragione di quella manovra ma poi le è chiara. Le infila il braccio sinistro ...
    ... sotto il capo fino a farlo posare sulla spalla del l’ uomo che la sta ancora sodomizzando, od almeno, pur senza montarla è ben piantato nelle sue reni. Una mano arriva a posarsi sui seni, l’ altra, la destra, libera, è tra le cosce a l’ inizio contratte della schiavetta, le carezza il sesso, sfiora delicatamente la clitoride, insomma il classico ditalino che dopo qualche tempo raggiunge il suo scopo. Sente il dolore misto al piacere che cresce, la travolge ed ansima, chiude la bocca ma respira rumorosamente attraverso il naso, non riesce a trattenersi dal muover i fianchi assecondando i movimenti di lui che oltretutto continua a solleticarle la fessura. Gode rumorosamente, si bagna con un cazzo nel culo quai ancora vergine.
    
    L’ uomo arretra i fianchi per poi spingerli di nuovo in avanti, una due, molte volte. La sta chiavando nel sedere. Un movimento imprudente ed il cazzo esce dalla tana calda, ma tenendola ferma con la mano destra lo fa riaccogliere al caldo.
    
    Sto per venire aveva pensato lei e lui contemporaneamente percepisce i primi sussulti del giovane corpo che stringe, portato a godere con un cazzo nel culo dal suo sapiente maneggio sulla fessura ancora intatta. Se ne eccita al punto che forse potrebbe…ma la natura non lo consente. Si svuota di colpo…meglio non sfondala, non farle troppo male.
    
    E’ sfiancata pensa, ma non quanto temevo. Slegata, pallida come un cencio, incredula per aver provato persino piacere in un simile frangente, la giovane osserva quello che ...
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