1. LA VENDETTA DEL GLICEROLO


    Data: 19/04/2018, Categorie: Feticismo Autore: colomboo, Fonte: xHamster

    Erano ormai trascorsi cinque giorni da quando avevo scoperto che la mia fidanzata mi tradiva. Ed erano anche quattro giorni che la ragazza non
    
    riusciva a evacuare un grosso carico. La fortuita combinazione di questi eventi mi diede l'opportunità di vendicarmi in un modo che non avrebbe potuto
    
    essere più adatto. Sara odiava le somministrazioni per via rettale, lo sapevo dai racconti imbarazzanti della madre. Era sempre stata stitichella ma
    
    risolveva con delle pastigliette. Purtroppo o per fortuna stavolta le pillole non avevano prodotto l'effetto desiderato, e Sara aveva un mal di pancia
    
    terribile. "Tutto bene amore? vuoi che vada in farmacia o che chiami il medico?". Chiamai il medico e provai un certo gustarello quando mi comunicò,
    
    in alta voce, che avrei dovuto somministrare alla ragazza un clistere, e per capire che clistere usare le avrei dovuto praticare un'ispezione anale,
    
    ciò ficcarle un dito nel sedere e sentire quanto tappo c'era. "Sara lo so tesoro che non vuoi. Lo richiamo e gli dico che venga direttamente lui?".
    
    "Noooooo! Uffa, va bene, va bene". "Ora sei mia, bugiarda!" pensai tra me e me. "Tranquilla amore, faccio piano piano, tu devi solo metterti col
    
    sedere in su e scoprire il culetto. Vedrai che sarà un attimo". Con la faccia rossa e scocciata Sara si mise con la testa sul cuscino a capretta. Le
    
    tirai giù in un sol movimento pigiama e mutande, le aprii le natiche "Cavolo sembra molto irritato il tuo buchetto, ci metto della ...
    ... cremina", e detto
    
    ciò, senza indugi, ficcai con un solo movimento il mio dito impomatato nel sedere della bugiarda, che sussulto e strise con forza le natiche. "Ahia
    
    ahia! avevi detto che facevi piano!!". "Così però finisce prima non credi? Oddio ma nel sedere c'hai un tappone gigante!". Sara arrossì ancora di più,
    
    ammutolita dall'imbarazzo. "Vado subito in farmacia a comprare l'occorrente". Tornai a casa con una quanità sovrabbondante di lassativi per
    
    somministrazione rettale. Quando Sara mi vide tirare fuori microclismi, supposte di glicerina, clismi usa e getta, e la peretta da 250, si alzò e
    
    piegata in due scappò dalla stanza! "Sara non fare così, tanto sai che te lo devo fare". "Nooooo! col cavolo! quella roba lì brucia tutta un casino!".
    
    "Bè, si tratta di un clistere non di un pasticcino, ti darà comunque fastidio. Adesso ti consiglio di venire qui che mi sto spazientendo". Finì che
    
    dovetti rincorrerla e domarla. Godetti assai quando finalmente la bloccai sulle mie ginocchia e la scullaciai come una bimba capricciosa. Quando il
    
    culetto fu bello rosso, e Sara smise di ribellarsi, presi due microclismi per adulti (anche se ne bastava uno) e dissi a Sara che glieli avrei
    
    praticati entrambi per punizione di lì a poco. Poi con estrema lentezza, mentre lei piagnucolava, indossai un ditale di lattice e senza unguenti
    
    particolari, stappai il primo microclisma, aprii il sedere con una mano, e con l'altra spinsi con lentezza la punta del clisterino su su, ...
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