1. Sasha


    Data: 27/08/2020, Categorie: Etero Autore: Mauro70, Fonte: EroticiRacconti

    Sasha-Fantasia di fotografo
    
    Una bionda,dai capelli corti,gli occhi azzurri,avvolta in un top di pelliccia sopra una camicia bianca. Ha l'ombelico scoperto e indossa dei pantaloncini corti fino alle ginocchia e stivaletti bianchi coi risvolti di velluto.
    
    Si chiama Sasha e viene dalla Moldavia. Ha l'abitudine di mettersi all'inizio del viale che porta in cascina,la schiena appoggiata al muso di una Punto bianca,le mani sprofondata nelle tasche,a masticare chewingham. Sempre lì,puntuale,alle 10 fino alle 12. E poi alle 15 fino alle 19. Saluta tutti,qualcuno si ferma,la carica,sta via un'ora. Non disturba chi va in cascina. E,quelli della cascina non la mandano via.
    
    Lì,nei pressi,sorge una vecchia badia. È li da due secoli,invasa da erbacce,con le pietre che vanno sgretolandosi nel tempo. Qui ci fu una battaglia,un epico scontro tra piemontesi e austriaci,lo testomonia una targa ai lati della strada. Uno scontro furioso dove,stranamente,non provocò vittime.
    
    Sasha si ritrova a passeggiare nei pressi di quelle rovine. Respira la storia che l'avvolge,ricorda un luogo al suo paese,simile,dimenticato,dalle pietre che raccontano di sangue.
    
    Sasha ci va quando si concede una pausa e l'ultimo cliente l'ha salutata dopo il suo fugace amore pagato.
    
    Sasha sogna di tornare in Moldavia e riprendere il suo vecchio lavoro da insegnante,sistemarsi,donare il suo amore ad un uomo,o una donna.
    
    A Sasha piace camminare fino a quelle mura sgretolate,appoggiarsi ad una ...
    ... colonna,a contemplare il paesaggio di campi e cascine giù dalla costa. Cascine per lo più abbandonate,trascurate,dimenticate. Ne ha viste troppe in giro.
    
    Un giorno che il cielo sembra incerto,mentre contempla un vecchio affresco al suo interno,sente una serie di rumori,scatti metallici,all'esterno della badia.
    
    Si sporge da una finestrella e vede un'auto rossa parcheggiata poco distante e la riconosce: quel peluche di Chwbecca seduto in un angolo del cruscotto è inconfondibile.
    
    Sorride. Non è un suo cliente ma,qualcosa che può avvicinarsi ad un amico. Una sera,con l'auto in panne,si era offerto di darle un passaggio e non aveva voluto nulla in cambio da lei come,la maggior parte della gente pretende.
    
    Almeno un caffè,aveva chiesto lei
    
    E caffè era stato. Quattro chiacchiere e nulla di più. A Sasha era sembrata strana quella situazione. Prima volta da non sapeva quanto, che parlava con un uomo senza scoparselo,farsi sodomizzare, o leccargli il pene.
    
    E quella persona cosi gentile che non aveva voluto approfittarsi di lei,nemmeno una sveltina gratis…
    
    "E tu,cosa fai per vivere, Malko?"
    
    "Eh,attualmente sono appiedato. La ditta per cui lavoravo è andata in vacca e mi sono ritrovato a spasso. Più tempo per coltivare il mio hobby"
    
    "Cioè?"
    
    "Faccio foto"
    
    "Mio padre faceva foto. Lui lavorava per giornale cittadino. Faceva foto di cruda realtà giornaliera"
    
    " beh,io fotografo paesaggi,fiori,alberi,qualche animale"
    
    "Gente?"
    
    "A volte"
    
    "Nuda?"
    
    "Mai ...
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