Juliana e il natale 🤶 del cazzo - Racconti Erotici

Juliana e il natale 🤶 del cazzo

Ci siamo oggi e il 24 dicembre, finalmente ritorno a casa sono due anni che non vedo i miei genitori.

Mio marito e i figli, sono gia in romania da una settimana,

Io per motivi di lavoro sollo oggi posso raggiungerli.

Lavorando in un laboratorio pasticero non mi davano il permesso di partire con mio marito.

Ho l'aereo alle 15 due ore sono a bucarest, ho gia un auto prenotata e tre ore di viaggio sono a casa.

Atterrati fasi doganali, e prendo l'auto, sono le 18:30 viaggiare di notte col nevischio, mi mette ansia,

Procedo con cautela mentre mi sorpassano auto e camion.

Per raggiungere il mio paese nativo, devo scavalcare i carpazzi, questo mi sta mettendo timore la neve ora cade copiosa.

Ora e notte fonda poche auto percorrono la strada, sono un po' preoccupata ormai sta nevicando abbondantemente i tergicristalli fanno fatica a togliere i fiocchi dal parabrezza.

In una curva in discesa anche se procedo lentamente perdo il controllo dell'auto e mi ritrovo fuori strada in una cunetta.

Ora si che ho paura, il cell non ha campo. Scendo fa freddo e non posso uscire dalla cunetta.

Rientro in auto e una nevicata abbondante che in pochi minuti ricopre parte del auto.

Accendo le 4 freccie per farmi notare il motore non si avvia.

È piu di mezzora che mi trovo in auto infreddolita, ormai penso al peggio,

Quando due fari inllumina l"abbitacolo,

Mi soccorrono, sono due cammionisti,

Sono due angeli dal cielo,

Sono tutta infreddolita, mi ...

... portano nella cabbina e mi mettono nella cuccetta, ho i abbiti bagnati, mi spogliano e mi coprono con coperte,

Ma tremo sono tutta infreddolita, i due percorrono un tratto poi decidono di fermarsi per via della tempesta di neve.

Io battto i denti dal freddo ancora non riesco a riscaldarmi.

Uno di loro dice all altro., bisogna fare come i eschimesi in questi cassi, la signora ha bisogno di calore, si spogliano e si mettono sotto le coperte nudi mettendomi inmezzo.

Il loro calore inizzia a dare i suoi frutti, finalmente il tremore inizia a scemare.

Dopo un ora sto molto bene non ho piu freddo e noto che a loro questo contatto ha avuto un effetto indisiderato.

Sento i loro membri duri che premono sulle mie parti intime.

Ho una strana sensazzione lo guardo

Nei occhi ora noto che non e bello anzi il contrario.

Ma il contatto provoca in me una voglia che mi fa alzzare la temperatura, mi muovo e i loro membri si stroffinano uno sulla fica l'altro tra il solco del culo.

Ho voglia e poi ho il dovere di ringrazziarli mi anno salvato la vita.

Con la mano cerco il membro e lo guido alla apertura delle grandi labra.

Soprendendolo con la mia mossa,

Sono viso a viso cerco le sue labra e mormoro un grazie baciandolo e lui mi spinge dolcemente il membro duro in fica, con io che caccio un sospiro, l'altro da dietro cerca i miei seni, che con le dita strizza dolcemente i miei cappezzoli, questa voltta e lui che con la mano prende il suo cazzo puntandolo nella ...