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Ancora oltre... nell'evoluzione.
Data: 21/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... lavoro. Devo riconoscere che mi sento persa. Proprio non posso più fare a meno di questo uomo padrone e maiale; lo desidero sempre di più. Quel suo modo di trattarmi mi eccita da matti. A circa un'ora dalla chiusura serale, il mio capo mi dice: "Devo andare, chiudi tu, per favore; ci vediamo lunedì, mia troietta". Lo saluto a mia volta ed ora son qui a piedi. Alle 18.30 devo andare dal meccanico a ritirare la mia auto: come ci vado?! Allora mi balena l'idea di chiedere proprio al meccanico, se poteva venire a prendermi al lavoro, così, durante il tragitto, avrei potuto stuzzicarlo un pochino. Detto, fatto. Lo chiamo e lui si mostra molto contento per averlo chiamato. Gli comunico la mia necessità ed egli, molto gentilmente, mi dice: "Come si può dir di no ad una bella ragazza! Arriverò per le 18.00, tranquilla". Riattacco e porto a termine il mio lavoro. Sono molto eccitata all'idea del meccanico che verrà a prendermi. Aspetto con ansia che arrivi; sono decisa a provocarlo: mi sono definitivamente calata nella parte della stronzetta provocatrice. Nel frattempo penso che stasera dirò tutto al mio fidanzato circa il fatto che mi faccio scopare dal mio capo: non mi va più di dirgli bugie. Ecco che sento squillare il telefono. Il meccanico è arrivato, chiudo ed esco. Sono molto eccitata e, mannaggia, son proprio sexy oggi; chissà quanti apprezzamenti mi rivolgerà?! Salgo in auto, ci salutiamo e cerco di mettermi la borsa sulle gambe. La ...
... gonna è molto corta, per cui tento di coprirmi, quando lui mi dice: "Inutile dirlo, sei sempre più bella... come vorrei essere un tuo collega, per avere tutti i giorni sotto gli occhi uno splendore di ragazza come te". A me viene da sorridere e gli rispondo: "Probabilmente, se mi vedessi tutti i giorni, ti annoieresti" e lui: "Assolutamente no, tranquilla; ti assicuro che ne sarei molto felice". Intanto inizia a darmi notizie sulla riparazione eseguita alla mia auto e, in breve, arriviamo in officina. Il marpione mi fa: "Che dici se facciamo un giro, cosi provi la macchina? Voglio farti notare che ho eliminato certi rumorini". Nel sedermi alla guida, la mini è risalita ancora sulle cosce; tento di tirarla giù, ma niente da fare; allora lascio stare, metto in moto e partiamo. Il suo sguardo è perso sulle mie cosce; facciamo un giro dell'isolato e rientriamo in officina. Andiamo in ufficio: devo saldare il conto; accomodata davanti alla scrivania, egli tira fuori la scheda e mi spiega ogni cosa. Poi mi offre il caffè ed io gli porgo il mio bancomat. Alla prima strisciata, non va; io divento rossa, quello riprova e ancora non va. Inizio a sudare, ma lui mi rasserena: "Tranquilla, magari hai superato il "plafond" giornaliero, perciò decide di provare con un importo più basso ed ecco che va. Meno male, avevo il cuore a 1000. Lui si è accorto che ero agitata e mi dice: "Non ti preoccupare! Ripasserai qualche altra volta, per la differenza, cosi ...