1. Le prime scopate con nonna


    Data: 20/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Ervest, Fonte: RaccontiMilu

    La verginità la persi con la nonna. E oggi vi raconterò come. Erano passate le due settimane di “preparazione” in cui io e la nonna eravamo andati di seghe e pompini. In queste settimane ci eravamo un po’ sbizzarriti. E avevamo constatato che amavo la sua bocca e che lei amava il mio cazzo. Il 15esimo giorno erano le 12 e tutti erano a mare. Quando la nonna e io inziammo ad avere voglia lei mi chiese se ero ancora vergine e le risposi di sì. Lei mi chiese se ero pronto a io mi alzai dalla sedia del tavolo e le uscì il cazzo già duro per farle capire quanto ero pronto. Lei mi disse di seguirla in camera. Mi chiese come la volevo perdere: diretto subito dentro oppure se volevo un pre. Io le risposi che volevo che mi facesse uno spogliarello, un po’ di pompino e poi la volevo scopare da dietro. Così fece e dopo circa due minuti di pompino mentre ero disteso nel letto le dissi che ero pronto. Lei si mise a gattonare nel letto e si fermò al centro di esso. Io mi misi a camminare in ginocchio nel letto con la mia mazza bella tesa. Lei mi guardava e ad un certo punto mi disse che dovevamo tagliare i peli del cazzo perché le iniziavano ad andare in bocca quando me lo succhiava. Io le dissi “poi ci pensiamo la vera domanda è, ma il preservativo” lei rise e mi disse “vedi che non c’è bisogno, io ormai non sono fertile e non ho malattie trasmissibili” io ero ancora più eccitato e guardavo quella destra dove dovevo infilarlo. Presi il mio cazxo scappellato e lo infilai dentro. Era ...
    ... incredibile, quella sensazione era diversa dalle altre, era più calda e più accogliente. Iniziai a fare avanti e indietro mentre lei gemeva. Quando stavo per venire mi accovacciai tutto sulla sua schiena e mi svuotai dentro di lei . Rimasi così per circa 20 secondi poi mi staccai. Rimasi coricato con le braccia e le gambe aperte e con il cazzo ancora umido disteso sul mio ventre. La nonna mi guardò felice e mi disse “ti è piaciuto?” Io annui e lei mi disse contenta “mi fa piacere, che ne dici se andiamo al mare” io ero appagato e le dissi va bene. Quando arrivammo mentre lei si faceva la sua nuotata gip ripensai alla scena e mi faceva eccitare il pensiero del culone della nonna. Volevo sbatterlo, volevo fare anale. Le dissi che avevo voglia e lei si avvicinò e a bassa voce mi disse che qui c’era troppa gente. Io le risposi di andare nel primo posto che capitava. Quando salimmo sullo scooter andai dritto per circa 100m e poi svoltai in una stradina sterrata che proseguiva per almeno 60 m. Terminava con uno spiazzale di piena campagna vuoto. Ci fermammo all’ombra di un rudere. Eravamo proprio messi sulla strada appoggiati al muro di questo rudere. La nonna aveva capito che volevo scoparla ancora però prima di farlo me lo volle succhiare perché amava farlo. Dopo due minuti la staccai e la feci alzare lei si mise con le gambe abbastanza a aperte e mise le mani contro il muro. Io infilai il cazzo nel suo culo. Iniziai a scoparla godendomi il suo culo. Era un culone e ogni volta che ...
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