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248 - Situazioni varie 1ma parte
Data: 17/08/2020, Categorie: Tabù Voyeur Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... dieci poi mi rivesto e vado in cucina” ed ha iniziato il conteggio “Uno, .. due, ...” segnando il conteggio con una posata. Arrivata all’otto senza decisione, ha preso in mano il reggiseno lasciando cadere a terra la forchetta che aveva in mano. Alberto è andato immediatamente a raccoglierla facendo sì che quegli uomini vedessero bene le sue magnifiche mammelle di terza misura piena. Appena lui si è rimesso dritto davanti a lei l’ha ripresa “Se non ci fossi stato io saresti rimasta con il seno in mostra per quei quattro maschi!” Poiché Francesca era abituata in altre occasioni ad essere più erotica e sfruttare la bellezza delle sue parti gli ha risposto “Comunque se vuoi che giochi più pesante io non mi tiro di certo indietro. Spero che abbia capito le mie intenzioni e …. Se proprio lo vuoi sapere ho deciso ora di esibirmi a quei quattro bavosi che non mi hanno tolto per un attimo gli occhi di dosso!” Alberto colto di sorpresa da quelle parole che mai avrebbe immaginato “Dimmi, io cosa dovrei fare? Che parte avrei?” “Che ne dici se li facessi arrapare un po’ mostrando loro come sono vestita?” Lui capendo l’intenzione risoluta della sua fidanzata, con l’occhio sempre vigile su quello che lei faceva, si è allontanato per preparare dei caffè pensando di essere di impaccio a lei e per non creare motivi di imbarazzo a quei quattro uomini che guardavano Francesca. Prima che lui si allontani definitivamente dal tavolo lei insiste “Voglio dirti pure che ...
... stasera ho voglia di fare puttana e di farla fino in fondo. Lo sai come sono. Io il sesso o lo faccio bene oppure niente, non se ne parla. Sarò esigente ma mi va così! Anzi, fai una cosa. Per far capire loro che lo spettacolo è a pagamento, metti sul tavolo un paio di 50 Euro, come se dovessi pagarmi, in modo che vedano quello che stai facendo. Le puttane si pagano prima. Poi puoi anche andare e ti farò segno io quando potrai di nuovo avvicinarti portando i caffè!” Alberto a quel punto non poteva far altro che arrendersi alla volontà di Francesca, sua fidanzata, togliendo dalla tasca dei pantaloni delle banconote contandole con lentezza mettendole sul tavolo. Francesca sottovoce gli ha detto “Bene! Vai. Ora tocca a me!” e lui obbediente si è diretto verso il banco bar da dove poteva vedere i movimenti di Francesca ma non potevo vedere ne essere visto da coloro che si godevano la vista di Francesca seminuda. Alberto vedeva la sua fidanzata fare la troietta seduto su uno sgabello appoggiato al banco aspettando la prima mossa. Sentiva il cuore battere all’impazzata insieme ad un mix di eccitazione e di curiosità nonché di paura che facessero chissà cosa alla ragazza. Lei ha spostato indietro la sedia e si è alzata rimanendo in piedi. Era uno spettacolo. Scarpe col tacco a spillo, gambe velate dalle calze grigio chiaro che oltre a mostrare l’attaccatura del reggicalze lasciavano scoperta buona parte della coscia che la micro gonna non riusciva a coprire. Per aumentare ...