Un compito impegnativo -parte5-
Data: 17/08/2020,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Maturo
Autore: camajamal, Fonte: xHamster
... inspirazione, e le dissi la mia scelta.
“Questo titolo in particolare non l’ho mai visto, perciò direi che la scelta è fatta!”: così parlò Sonia.
Ritornati in salotto, caricammo il vhs e procedemmo con la riproduzione del porno; film in lingua tedesca con interprete principale Vanessa Del Rio e Seka.
Vanessa la conoscevo bene, infatti il mio primo video porno visto in casa di amici aveva come interprete proprio lei, famosa per le scene anali violente.
Mi girai verso Sonia, dicendole che avremmo fatto anche noi quelle scene viste nel film, e lei annuì senza problemi.
Mi distesi lungo un fianco sul divano e appoggiai la testa sulla mano con il gomito puntato sul cuscino, lei invece prese un lubrificante dal tavolinetto davanti a noi e se lo spalmò sulle mani; dall’odore di ciliegia capii che aroma avesse scelto questa volta.
Mi agguantò l’uccello con entrambe le mani e incominciò a farmi una sega, principalmente per farmelo diventare duro: non dovette faticare molto perché già il cazzo si ergeva diritto e bello oliato.
Nel frattempo le immagini del film scorrevano, ma non seguimmo fedelmente lo svolgersi delle scene, anzi, ci creammo noi un nostro ‘copione’ che seguiva solo a grandi linee il porno che stavamo guardando.
“Vieni anche tu sopra il divano, mettiti davanti a me appoggiata su un fianco” le dissi e lei ubbidì immediatamente; posizionatasi come detto in precedenza, le alzai verso l’alto la gamba libera e gliela feci prendere con entrambe le ...
... mani.
Coricata di lato con le gambe che formavano un angolo di novanta gradi, presi la fava alla radice e gliela feci scivolare nella sorca senza incontrare resistenza; sicuramente aveva esagerato con il lubrificante, perciò ne approfittai per sbattermela con veemenza.
La signora gradì la posizione, sottolineata anche dai gemiti di piacere, così le passai un braccio sotto la schiena e la strinsi al mio petto bloccandola all’altezza delle tette, l’altro braccio lo feci scivolare sopra la coscia tenuta in sospensione e incominciai a batterle la mia mano sopra il gluteo.
Le sculacciate piuttosto rumorose per via della mia mano posta a ‘coppa’ la facevano dimenare, quasi volesse scappare dalla mia morsa; per bloccarla meglio le presi la gamba libera e gliela strinsi tra le mie cosce.
Fortunatamente anche aumentando le stoccate, non sentivo salire la sensazione di eiacularle addosso, proprio per la presenza del lubrificante che me lo faceva scivolare dentro senza attrito.
Continuai così per venti minuti buoni, passandole la lingua dentro il padiglione dell’orecchio per farla eccitare ancora di più; adesso però volevo proprio infilarglielo nel culo, non volevo più aspettare.
In realtà in precedenza avevo pensato di fotterla nel suo buco posteriore, però avevo pensato che fosse troppo presto per farlo, e poi mi trovavo alla sua mercé e non avevo trovato l’occasione giusta.
“Adesso voglio cambiare canale!” – le dissi in modo risoluto, lei prese il telecomando e me lo ...