1. Scommessa - Prima volta con di colore


    Data: 15/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MaritoPorco, Fonte: EroticiRacconti

    La Scommessa - Gay
    
    Ciao sono Marco ho 52 anni e lavoro presso una ditta di spedizioni, abbiamo un magazzino dove ci sono tre impiegati di cui uno di colore Amed. Un tipo molto simpatico e con un bel fisico atletico. Sono sposato da 20 anni senza figli, con mia moglie il rapporto prosegue tra alti e bassi e la vita sessuale è diventata abbastanza piatta e sono sincero nessuno dei due fa nulla per ravvivarla. Un giorno era di venerdì andai nel magazzino per controllare dei documenti e subito Amed mi si avvicino per aiutarmi porgendomi le carte che mi servivano. Cominciammo a parlare del più e del meno poi il discorso cadde sullo sport. La domenica ci sarebbe stata la Finale degli europei Italia Inghilterra e dissi ad Amed che avevamo poche speranze in quanto secondo me gli Inglesi avrebbero vinto mentre lui insisteva sulla vittoria dell’Italia. Ognuno era sulle sue posizioni e ad un certo punto Amed mi chiese se volevo scommettere senza parlare però della posta in gioco. Accettai la proposta e chiesi “ Vada per la scommessa ma cosa ci giochiamo “ lui sorrise strizzo l’occhiolino e disse “ Sai Marco devo confessarti che sei un tipo simpatico e mi piaci molto come uomo quindi se vinci tu ti farò un pompino e se vinco io tu farai lo stesso ti va? “ rimasi sconcertato e diventai rosso in viso. Ero indeciso non sapevo cosa fare, lui capì il mio imbarazzo e disse “ dai Marco chiunque vinca nessuno saprà mai nulla “ Accettai la sua proposta e ci demmo appuntamento a casa sua ...
    ... per la domenica sera. A mia moglie dissi che andavo a vedere la partita a casa di amici e che se l’Italia avesse Vinto avremmo fatto un po' di baldoria. Arrivo la sera della partita in casa pensavo di trovare solo Amed non sapevo che aveva un coinquilino che si presentò come Assan, guardai stanito il mio amico lui sorrise e mi tranquillizzò dicendo che Assad non era amante del calcio e che di li a breve sarebbe uscito e così fu. L’esito della partita ormai vi è noto e alla fine dei rigori esultai felice poi mi ricordai della scommessa guardai Amed che sorrise e mettendosi una mano sul pacco disse “ Caro Marco mi dispiace ma è il momento di pagare la scommessa “ si abbasso il pantalone della tuta mettendo in mostra un cazzo che moscio era enorme e comincio a menarselo guardandomi. Si avvicino a me mettendomi una mano sulla spalla facendomi capire cosa voleva. Rosso e tremante mi abbassai e lo presi in mano era la prima volta che toccavo un cazzo che non era il mio misi la punta della lingua sulla cappella e diedi una leccatina leggera. Poi sentii la voce di Amed che diceva “ No no Marco la scommessa era un pompino no una leccatina quindi datti da fare “ Cosi aprii la bocca e feci entrare la cappella cominciando a succhiarla dopo alcuni secondi, sentire quel cazzo nella bocca caldo e sentirlo crescere cominciai ad eccitarmi e a infilarlo sempre di più in bocca, poi cominciarono i gemiti di godimento del mio amico e la cosa mi fece eccitare sempre di più e il mio timido pompino ...
«12»