Alla fine l'ho accontentato - Racconti Erotici

Alla fine l'ho accontentato

Ciao a tutti,

Ho scritto su questo sito qualche mese fa riguardo ad una situazione molto particolare che mi sono ritrovata ad affrontare con mio figlio. Ho deciso a questo punto di raccontare come è finita.

In seguito alle sue insistenze sempre più esplicite qualche settimana dopo l'ho accontentato. Durante uno dei soliti pomeriggi in cui eravamo soli in casa sono entrata in camera sua e, dopo avergli fatto promettere che sarebbe stata la prima e l'ultima volta e che non avrebbe detto nulla a nessuno, l'ho fatto sdraiare sul letto, gli ho abbassato i pantaloni e le mutande e mi sono seduta a lato. Mentre guardavo mio figlio mezzo nudo con il pene flaccido ho pensato per un momento a quello che stavo facendo e mi è salito il cuore in gola: era una follia. Gliel'ho preso in mano e l'ho scappellato, cercando di farglielo alzare. Nel giro di pochi secondi era eretto.

Non avendo lubrificanti, mi sono sputata un po' di saliva sulla mano e gliel'ho spalmata sul pene. Ho poi iniziato a ...

... far scorrere la mano su e giù lentamente, passando ogni tanto sopra la cappella.

Nel giro di pochi minuti l'imbarazzo era svanito. Muovevo la mano sempre più velocemente e sentivo sempre di più il respiro affannoso di mio figlio. Ho alzato lo sguardo ed ho incontrato il suo: non lo avevo mai visto così, e vederlo in preda al piacere mi ha fatto accaldare. Mi sono fermata un attimo e mi sono tolta la maglia, per poi riprendere quello che stavo facendo. Ero in reggiseno mentre masturbavo mio figlio: la situazione era sfuggita al mio controllo. Lui, gemendo, ha allungato la mano e mi ha palpato il seno e io, in preda all'eccitazione, l'ho lasciato fare, sbagliando.

Pochi secondi dopo è venuto, sporcando la mia mano e la sua pancia. Gli ho ordinato di andare a ripulirsi in doccia, mentre io sono andata nel mio bagno e dopo essermi a mia volta lavata mi sono masturbata, lo ammetto.

Da allora non abbiamo più affrontato l'argomento e non mi ha più chiesto nulla, almeno per il momento.