Francesca: racconto n. 42
Data: 14/08/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
42 – Da un racconto di Mirta … si finisce in tre
Mentre Francesca pranzava con Mirta, che per l’occasione era completamente nuda mostrandole ancora una volta il suo bellissimo corpo, si è ricordata della sua amica Simona la quale era da un po’ che non la si sentiva. Simona era sposata ma le piaceva avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio sia di tipo etero che lesbico. Mirta le ha detto che anche lei era da qualche mese che non la vedeva ed ha colto l’occasione per chiamarla al telefono. Simona ha 42 anni ma ne dimostra almeno 10 di meno, è sposata da 4 anni e ha avuto la fortuna di sposare un uomo benestante che le permette di vivere bene, nell’eleganza e di comportarsi da troia. Parlando durante il pranzo le due donne vanno parlando dell’amica comune finiscono per parlare di come fa sesso la loro amica, Mirta dice che a Simona piace scopare con più uomini ed a lui piace guardare oppure partecipare ma senza averne un gran piacere. Lei indubbiamente è una grande gran figa molto provocante; lavora in un’azienda il cui compito è quello di responsabile delle pubbliche relazioni. Di conseguenza deve apparire e fare colpo, attrarre l’attenzione degli interlocutori e per farlo indossa spesso gonne, oppure abiti, al di sotto del ginocchio preferibilmente fino al polpaccio per poter restare senza intimo e disponibile a fare sesso oppure indossa minigonne vertiginose o mini vestitini scollatissimi, autoreggenti, perizoma, tacchi da 10 o 12 cm, camicette o tailleur sempre ...
... aperti al punto giusto e non porta mai il reggiseno. A proposito di Simona, Mirta continua a parlare di lei e racconta che il suo capo Carlo, che Mirta conosce bene, la chiama nel suo ufficio presentandole due clienti esteri, che non parlano italiano, qualificandoli professionalmente, quale posizione hanno in azienda e che se sarà disponibile con loro ci sarà un premio ma senza dire quale fosse. Simona pensa subito ad una cifra in denaro oppure a delle giornate di ferie, magari pagate dall’azienda. In quel momento lei indossava una minigonna nera più corta del solito, una camicetta rosso fuoco, calze velatissime nere e scarpe come piacciono a lei, con il tacco da 10 cm, reggiseno inesistente e string nero per dire che copriva la figa ma in realtà non copriva che l’entrata della figa. Trucco meraviglioso e capelli raccolti a coda ad attacco alto sopra la nuca che per lasciare il collo scoperto con i capelli formanti la coda liberi di muoversi e di arrivare fin sotto le scapole. La sua figura era veramente sensuale e faceva venire voglia di scoparla in ogni posizione. Si vedeva che era ‘generosa’ sessualmente e che aveva uno spirito innato di far arrapare i maschi e far sbrodolare le femmine. I due uomini la guardavano insistentemente attratti dal frammento visibile delle sue cosce depilate dalla pelle lucida ed anche dalle mammelle rotonde leggermente debordanti. Erano visibilmente eccitati da tutta la ‘mercanzia’ esposta. Dopo i convenevoli Simona si è messa in piedi accanto ...