1. Mia moglie, paolo e un gioco sfuggito di mano


    Data: 11/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: nfeo88, Fonte: Annunci69

    ... "Vieni, avvicinati".
    
    Paolo si muove verso di lei, il pene ancora in tensione. Sabrina lo afferra e accoglie la cappella tra le sue labbra. Paolo dovette solo piegare leggermente le ginocchia, ma la posizione era confortevole per entrambi.
    
    S: "Fai quello che ti serve per venire".
    
    Paolo mette i mano dietro la nuca di mia moglie e infila nuovamente con delicatezza la cappella nella sua bocca. Piano, prova ad entrare più in profondità ma dopo averne infilato quasi metà, Sabrina si dimena gemendo, facendo capire di non aver altro spazio.
    
    Paolo lo tira fuori, Sabrina afferra il suo sedere con le mani. Entrambi si cingono l'un con l'altro. Paolo inizia a scopare la bocca di mia moglie con movimenti lenti e meno profondi, facendo sparire la cappella e poco più. Sabrina è costretta a spalancare le labbra, un pene più grosso non sarebbe entrato.
    
    Paolo continuò scopando la bocca di Sabrina per un paio di minuti, ma sembrava ancora lontano dall'orgasmo. Sabrina porta la mano destra sui suoi testicoli.
    
    S: "Amore ma non ti piace? Non ti piaccio io? Perchè non riesco a farti venire? Hai le palle grosse e dure come non mai.. Vuoi fare più forte?".
    
    Paolo annuisce in mia direzione.
    
    M: "Eh..si..però se vuoi finiamo con la sega..".
    
    S: "Basta! Ho detto di no! Fai quello che ti serve per venire!".
    
    M: "Ok, ti avviso quando sto venendo".
    
    Il mio era più una comunicazione per Paolo piuttosto che per Sabrina, per evitare le venisse addosso.
    
    S: "Quando stai per ...
    ... venire, stringimi i capelli e non ti muovere."
    
    Paolo riporta le mani sulla nuca di mia moglie e inizia a scoparle la bocca con più foga. Lei porta entrambe le sue mani sul pene per fare in modo che ne entrassero in bocca solo gli ultimi 5-6 cm. Paolo la scopava con forza, molta, troppa a mio avviso. Ma non potevo intervenire. Sabrina faticava a respirare ma non mollava. Sentivo il rumore della saliva nella sua bocca e del pisello di Paolo che sbatteva al suo inteno. Iniziava a gemere anche Paolo. C'eravamo quasi.
    
    Fino al segnale. Paolo si ferma di colpo e con la mano destra le stringe forte i capelli sulla nuca di mia moglie. La cappella interamente nascosta tra le sue labbra. Aspetto immobile di capire cosa succederà.
    
    Sabrina toglie le mani dall'uccello, immagino per non nascondere alla mia vista il pisello di Paolo ma non si muove dalla sua posizione. Che sta facendo???
    
    Il sedere di Paolo si contrae, una lunga vena sul suo pene pulsa. La fronte di mia moglie si corruga.
    
    Una volta, due, tre. Percepisco tre fiotti di sperma, senza vederli.
    
    Al terzo, Sabrina gira la testa verso destra per liberarsi dal pisello di Paolo e riesce a svuotare la bocca del suo contenuto. Dalle labbra, le cola giu per il collo fino al seno destro una quantità di sperma che fatico a raccontare. Non esagero se dico che poteva equivalere a due delle mie più grandi eiaculazioni.
    
    Nel frattempo, due schizzi le finiscono sulla guancia sinistra. Stavolta li posso vedere chiaramente. Oltre ...
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