Chat hot con mio figlio! - Racconti Erotici

Chat hot con mio figlio!

Mi chiamo Antonella, ho 45 anni, occhi azzurri, fisico molto rotondo, ho una quinta di seno, il lato b abbastanza grosso e sono alta 170 cm. Da come avete letto, avete capito che non sono propriamente una modella.

Mio figlio Vincenzo ha 18 anni e abbiamo un rapporto molto stretto, quasi morboso causato forse perché vede in me l'unica figura genitoriale che gli è vicina, colpa del lavoro di mio marito che lo costringe a stare fuori casa 5 giorni su 7 praticamente da sempre.

Da un po' il nostro rapporto sta scemando perché passa tanto tempo con la testa sul suo smartphone e sui social. Ogni mio tentativo di interagire falliva miseramente. Visto che l'unico suo modo di socializzare era attraverso internet, mi venne l'idea di provare a socializzare con lui attraverso un mio account segreto su Instagram in cui posto delle foto con il viso tagliato per non farmi riconoscere.

Iniziai ad interagire con lui come si inizia ogni conversazione, ciao, come ti chiami, di dove sei, ecc ecc.

"Sei molto bella" mi scrisse e io lo ringraziai, molto felice, gli restituii il complimento.

"Mi piacciono tantissimo le tue tettone, sembrano quelle di mia mamma".

Rimasi un po' stupita leggendo la sua confessione ma ammetto che ero molto felice e continuai la conversazione:

"Ti piacciono le mie tette perché somigliano a quelle di tua madre?"

Rispose "Si mi piacciono le tette enormi come quelle di mia madre, me le fai vedere?"

Non sapevo se essere contenta oppure allibita per ...

... il fatto che mio figlio come un malato sessuale chiede le foto delle tette.

Essendo sua madre sapevo benissimo che si trovava nel periodo in cui si masturbava ad ogni occasione buona. In stanza trovavo ogni giorno il cestino dell'immondizia sporco del suo liquido bianco, ne abbiamo parlato e non ho mai cercato di farlo smettere anzi gli ho detto che se ne aveva bisogno poteva chiedermi dei pacchetti di fazzoletti.

"Perché vuoi vederle?" Incuriosita.

"Perché le tue foto me lo hanno fatto diventare duro e voglio sborrare"

Rimasi a bocca aperta, non sapevo cosa rispondere, lui ruppe l'attesa.

"Ci sei ancora? Guarda che ti regalo" dopo il messaggio mi inviò la foto del suo pene completamente raddrizzato nella sua mano.

Sgranai gli occhi, con le dita faccio zoom sulla foto per guardare bene sia i testicoli che la cappella gonfia, mio figlio era nella stanza di fianco alla mia, nudo ed eccitato ed io lo stavo guardando, oltre alla bocca aperta dallo stupore, ora avevo anche le mutandine bagnate. Mi soffermai a guardare bene il suo membro eretto, non aveva peli e soprattutto non avevo mai visto la sua cappella, nonostante non fosse molto dotato, l'eccitazione prese il sopravvento.

Mi sentivo veramente sporca avevo una voglia matta, aprii la fotocamera e scattai 3 o 4 foto alle mie tette e gliele inviai. Mi rispose dopo qualche minuto "mi sto segando, se mi fai vedere la figa sborro all'istante"

In quel momento non capii più nulla, mi abbassai i pantaloncini, ...