1. Vacanze in coppia 3


    Data: 08/08/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69

    ... piano però che sono sensibilissime..” disse Andrea.
    
    Così le si avvicinò e comincio’ a palpare prima con tocco innocente e pian piano con carezze molto delicate. Le sfiorava i capezzoli che ormai erano eretti e duri. Erano due troie arrapate.
    
    Marica mi guardò e disse:
    
    “Sono fantastiche amore...vieni a sentire come sono morbide.”
    
    Guardai Andrea che mi fece Si con la testa.
    
    Allungai una mano e ne strinsi una in modo deciso ma senza esagerare. Le toccavo il capezzolo, sentivo il sudore che si crea in mezzo e sotto le tette quando fa caldo. Con l’altra mano mi toccavo il cazzo.Silvana era una porca, le piaceva e quando tirò la testa indietro emettendo un gemito, si ritrovò la lingua della mia donna sul collo, la bacio’ fino al mento. Poi fu lei a fare il resto. Le afferrò la testa e le infilò la lingua in bocca. Si baciarono per qualche minuto con voracità. Le lingue si intravedevano, la saliva usciva dai lati delle bocche. Era un sogno. Io e il mio amico ci stavamo segando mentre loro si masturbavano a vicenda. Marica le infilò due dita nella fica bagnatissima e spingeva forte, dentro e fuori fino a darle un orgasmo. Silvana godeva e gemeva e con una mano cercò il suo fidanzato che la strinse.
    
    Marica aveva la mano fradicia di umori, prima se la mise in bocca e poi mi disse:
    
    “Amore senti come è saporita la sua fica” dandomela da leccare.
    
    “Adesso fammi sentire il tuo di sapore.” Disse la tettona. La fece aprire le gambe e inizio’ a leccarle la figa già ...
    ... bagnata e aperta. Le infilò anche il naso dentro. A quella scena scendemmo dalla macchina io e Andrea e aprimmo le due portiere posteriori. Io avvicinai il cazzo alla bocca di Marica che lo succhio’ come la più esperta delle puttane, e di fronte il mio amico comincio’ a scopare la sua ragazza a pecora. Era un animale. Quel suo cazzone la stava sfondando. La prese per i capelli e le schiacciò la faccia nella fica della mia ragazza.
    
    “Leccala Troia...sapevo che ti sarebbe piaciuto...”
    
    “Siii...mi piace...sono la vostra Troia..chiavami più forte che puoi...”
    
    A quelle parole Marica le venne in bocca rilasciando una quantità abbondante di umori che la costrinse a leccare e ingoiare.
    
    Silvana era diventata la nostra puttana. Godeva e urlava ancora col cazzo che la stava aprendo. Finché Andrea diede gli ultimi 10 colpi come fosse un martello, lo estrasse e sborro’ sulla schiena e sui capelli.
    
    Volevo godermi quella scena fino all’ultimo e per non sborrare avevo tolto la cappella dalla bocca di Marica che si era distesa sul sedile e le avevo messo le palle in bocca. Lei da brava porca mi leccava dai testicoli al buco del culo.
    
    Ma non ce la facevo più e lei se ne accorse. Prese Silvana per un braccio e scesero dall’auto tutte e due. Si chinarono sulle gambe davanti a me disse:
    
    “Su amore...esaudisci il tuo desiderio...sporca questa cagna...” e nel frattempo prese a succhiarle un capezzolo.
    
    “Siii...che troie...che tette...la vuoi la mia sborra?”
    
    “Si porco..sborrami ...