La foto "tris di donne" sul mio profilo di annunci. - Racconti Erotici

La foto "tris di donne" sul mio profilo di annunci.

... qualche turbamento nel fotografo.

Inizialmente gli scatti erano fatti singolarmente ad ognuna di noi, ma quando proposi un “groupage”, nessuna di noi si è tirata indietro.

Il clima diventava via via incandescente, fra mani ovunque, seni, cosce, glutei… morsi e finte carezze che poi tanto finte non sembravano, tanto che qualche slinguazzatina goliardica alla fine lasciava il segno…

Anche a causa del caldo il fotografo ci chiese se ci fossimo scandalizzate se si fosse messo nudo anche lui mentre continuava a scattare… la risposta fu una risata generale che lui interpretò come un sì ed in un batter d’occhio si è ritrovato nudo fra noi.

Gli scatti si sono susseguiti sconfinando sporadicamente nel sesso esplicito fra donne,

prese da una rivalità non dichiarata in una gara a sedurre il fotografo che era un bell’uomo con un fisico scolpito ed abbronzato, rivalità che il fotografo stava “visibilmente” apprezzando…

Cosi quando abbiamo fatto una pausa per rivedere gli scatti sul computer ci siamo avvicinate al display, ci siamo strette anche a lui con il portatile sulle ginocchia intorno a lui e qualcuna maliziosamente con i seni sulla sua schiena e le spalle.

Dopo una blanda protesta del fotografo per l’eccitazione che il contatto con i nostri corpi nudi gli stavano procurando, improvvisamente si è irrigidito sulla schiena chiedendo di chi fosse la mano che lo stava masturbando sotto il portatile dato che nel possibile diverse mani erano li sotto.

Alzai il ...

... portatile e vidi che Bea si era impossessata dello scettro e non lo mollava mordendosi le labbra. Posato il portatile lontano ed al sicuro tornai dal terzetto che già si era aggrovigliato. Mi soffermai un attimo a gustarmi la scena che mi si presentava davanti: un groviglio di corpi in cui non si capiva piu bene chi stava facendo cosa a chi, distinguevo Bea che continuava a battersi sul viso il pisello del fotografo alternandolo a slinguazzate sull’asta a tentativi di soffocarcisi cercando di farlo sparire tutto in bocca. Il fotografo che cercava di “mangiare” la passerina di Ale, facendole anche un pò male ma che non sembrava dispiacersene dal tono delle sue frasi sconnesse.

Mi avvicinai e restai un attimo in piedi davanti al fotografo con le gambe ben distese dall’alto dei tacchi vertiginosi con il fotografo fra le mie gambe che smesso di “mangiare” la passerina di Ale si è fiondato a cercare di divorare la mia forse con un pò troppa foga, cosi l’ho preso per i capelli ed allontanandolo dal mio inguine gli ho detto scherzosamente che già era stato uno stronzo a non stare ai patti, che cercasse almeno di non far male ne a lei ne alle mie amiche perché se ne sarebbe pentito.

Ma subito dopo l’ho spinto con forza di nuovo sulla mia passerina e stavolta si conteneva ed ero io condurre il passaggio sulla sua bocca della mia passera.

Bea mi chiede di farlo distendere perché vuole cavalcarlo un pò, e gli chiede se avesse dei preservativi… ovvio che il porco li aveva, aveva ...