Inaspettata iniziazione 2
Data: 02/08/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
Dopo quella notte di trasgressioni, andammo a letto che ormai era l alba …..verso le 12 fummo svegliati dal suono del telefono; erano i nostri amici che chiedevano che fine avessimo fatto.
Il mio fidanzato risponde che siamo a letto e che ci saremmo visti nel pomeriggio in spiaggia; avendo sentito lui che parlava. mi sono svegliata, mi sono alzata dal letto nuda, con solo il perizoma, e sono andata in bagno a far pipì.
Al mio ritorno in camera, il fidanzato mi aspettava a letto con il cazzo durissimo e io mi sono fiondata subito a leccarlo e ciucciarlo, mentre lui mi diceva parolacce tipo "pompinara", "troia", ripensando a come mi ero fatta scopare da quello sconosciuto sotto i suoi occhi.
Disse che voleva rivedermi ancora alle prese con un altro maschio; le sue parole mi eccitarono tantissimo e scopammo, ripensando sia alla situazione appena vissuta, che a quelle che avremmo potuto vivere in futuro.
Ormai avevo perso ogni sorta di inibizione; mi sentivo eccitata, vogliosa, cosi dopo esserci sfogati, ci facciamo una doccia e ci prepariamo per uscire e raggiungere gli amici in spiaggia.
Al nostro arrivo, tante battutine e risate su dove eravamo finiti.
Il pomeriggio passa piacevolmente tra bagni, sole e giochi vari; arriva la sera e ci prepariamo: io mi agghindo molto sexy con mini abito, tacco alto, trucco e andiamo a cena. Saremmo dovuti rientrare a casa, perché il weekend era finito; eravamo soli perché gli amici erano già partiti e, quindi, arrivati ...
... al ristorante, il cameriere, un ragazzo molto carino, ci fa subito accomodare.
Essendo domenica sera, il locale non aveva molti avventori, per cui si dedicò completamente a noi.
Noto che non mi toglie gli occhi di dosso, mi guarda insistentemente e io, allora, inizio a fare la civettuola. Il mio abitino ha una scollatura molto ampia e, non indossando il reggiseno, guardando di lato, erano visibili le tette e notavo che lui non si faceva nessuna remora nel rimirarmi.
Il mio fidanzato se ne era accorto e faceva finta di nulla; sapevo che era molto eccitato per la situazione e, così, gli dico:
"Amo', vado in bagno" ricevendo un sorrisetto da malandrino.
Mi alzo e prendo a camminare ancheggiando, quasi sculettando, mentre il ticchettio dei tacchi creava un'atmosfera di seduzione tutt'intorno.
Mi sentivo molti occhi addosso e la cosa mi eccitava tantissimo.
Giunta in bagno, inizio con il sistemarmi il trucco; in realtà quello mio non era per niente dettato da un bisogno fisiologico, quanto un pretesto per farmi notare.
Mi tiro un po' su l'abitino di qualche centimetro: volevo mi guardassero ancora di più ed eccitarsi come stava succedendo a me.
La situazione mi eccitava da morire: mostrarmi così spudorata sotto gli occhi del mio fidanzato era per me di una provocazione unica.
Ritorno al tavolo e trovo il cameriere che serve le portate; mi siedo e il mio fidanzato non può far a meno di dirmi:
"Cazzo, quanto sei eccitante! Ho il cazzo che mi sta ...