1. .Orchidea elvetica - sesta parte.


    Data: 16/04/2018, Categorie: Hardcore, Maturo Sesso di Gruppo Autore: BR_LKW, Fonte: xHamster

    Fabio sentendomi venire, scostò dal suo viso la ragazza e nel palesare quel che era successo, andò su tutte le furie.
    
    Io avevo candidamente supposto che avesse acconsentito allo scambio senza remore, spogliandosi di ogni gelosia per il piacere del sesso e per costruire qualche buona amicizia.
    
    Avevamo abbracciato lo statuto dell’associazione e Fabio stava per contravvenire nel peggiore dei modi ad uno dei punti cardine non solo del regolamento,ma dello scambismo.
    
    “Oi, ma che ti prende?!”
    
    urlò il moro di fronte all’ incollerita reazione di Fabio; quest’ultimo senza dire una parola, smontò dal letto e gli diede una spinta.
    
    Io e la ragazza ci scagliammo verso di loro per dividerli e in cuor mio stava gemmando un senso di smarrimento ed imbarazzo da levare il respiro.
    
    La lite fu alquanto chiassosa e mise in allarme le camere adiacenti, le cui anime piombarono celermente sul posto per sedare quanto stava accadendo.
    
    Fabio dall’alto del suo ben allenato metro e novanta di taglia, era un soggetto piuttosto problematico da domare:fronteggiando il moro,afferrò un abat-jour e sradicandola dalla presa, colpì l’uomo in pieno volto spedendolo a terra, ferito.
    
    Successivamente , un uomo piuttosto rotondo cercò audacemente di interporsi tra i due per evitare che Fabio potesse infierire ulteriormente sul rivale esanime, ma lui di risposta gli prese la testa tra le mani e gli assestò una testata in pieno volto forte come la martellata di un fabbro.
    
    “FABIO TI PREGO, ...
    ... BASTA!” fu l’unica cosa che mi uscì di bocca e lui esordì con un’assoluta novità nel nostro rapporto: mi prese per i capelli e mi diede una sberla da un megatone.
    
    Crollai come un burattino cui vengono recisi i fili; quando il cervello si riavviò, la prima cosa registrata dai miei organi di senso, fu il calore di una coperta. Ero in un letto ed il tepore piacevolissimo che avvertivo, stava per rimandarmi da Morfeo.
    
    Quando avvertii una sensazione di bruciore e gonfione alla guancia sinistra, aprii lentamente le palpebre e vicino a me, una donna ed un uomo si animarono chiedendomi:“Si sente bene,signora?”.
    
    Un bell’uomo brizzolato dagli occhi chiari con un piacevole accento calabrese, poggiò le dita ai lati della mia gola e guardando l’orologio mi chiese:
    
    “Ha capogiro? Dolore alla testa o nausea?”
    
    ed io risposi “No, solo un gran male al viso e un po’ di acufeni”.
    
    Dopodiché la donna lì vicino, disse
    
    “Signora, quando si sente meglio, ho bisogno di fare quattro chiacchiere con lei.”
    
    Io di risposta dissi:
    
    “ La prego mi perdoni, non pensavo potesse…”
    
    e lei interrompendomi
    
    “Signora, lei non c’entra niente, infatti abbiamo allontanato suo marito che è stato denunciato. Sono avvocata e mi occupo di molti casi di violenza sulle donne e ho visto tante persone come lei caricarsi delle colpe dei propri mariti. Non si colpevolizzi per cose che non ha commesso, anche lei è una vittima in questa situazione.”
    
    Io replicai: ”Guardi, è la prima volta che lo fa, ha ...
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