1. Angela cap.5


    Data: 25/07/2020, Categorie: Etero Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    --Per evitare equivoci, quello che racconto e' un gioco erotico tra persone adulte e (molto) consenzienti senza nessun rapporto di parentela--
    
    “Scusa Angela, ti ho chiamata come una ragazza che ho conosciuto nei giorni scorsi e devo dire che me la ricordi molto, dovreste avere la stessa eta’ e anche lei e’ molto carina. Se vuoi non mi sbaglio piu’ ma credimi che e’ un complimento che ti ho fatto”
    
    Non alza gli occhi e vedo che si stropiccia le mani, ha capito che io ho capito e non sa prevedere la mia reazione, sta aspettando di vedere dove andro’ a parare.
    
    “Angela non credevo di metterti cosi’ a disagio, ti chiedo scusa. Pero’ posso dirti che Angy e’ una cara ragazza e anche una amante molto sensuale e calda. E’ giovane ma sa benissimo come far impazzire di desiderio e di piacere un uomo, il sesso le piace molto. Mi piacerebbe chiamarti con il suo nome, Angy, mi fa tornare alla mente ricordi molto belli. Ti dispiace se lo faccio ?”
    
    Lei rimane in silenzio con gli occhi bassi respirando con la bocca aperta poi sbotta tutto d’un fiato.
    
    “Se le fa piacere Dottore, mi chiami pure Angy, anche mio zio lo faceva e mi piaceva molto”
    
    Rimane seduta di fronte a me ed io la guardo dall’alto respirare rapidamente con gli occhi bassi e le mani in grembo, il suo atteggiamento timido e sottomesso mi eccita da impazzire e non riesco a dire una parola.
    
    Di colpo il telefono mi riporta alla realta’, accidenti ai rompipalle ! Rispondo con voce stizzita e per fortuna e’ solo ...
    ... l’agenzia che mi comunica di aver fatto le prenotazioni per il volo a Londra della settimana prossima, ringrazio e chiudo la telefonata bruscamente. Angela non si e’ mossa, la guardo dall’alto e la pressione nei miei calzoni e’ ormai insopportabile, anche il suo silenzio imbarazzato mi amplifica il desiderio. Allungo la mano e stacco il telefono senza toglierle gli occhi di dosso, dall’alto il suo seno piccolo e sodo nel golfino stretto sembra danzare con il respiro, mi ritornano in mente le sue frasi al telefono e la voglia diventa insopportabile.
    
    “Vedi Angela, se qui adesso ci fosse Angy saprebbe come farmi impazzire di desiderio”. Lei non risponde e non si muove.
    
    Non so per quanto tempo rimaniamo in silenzio, forse un minuto ma mi sembrano ore. Senza riuscire a impedirmelo le mie mani vanno sulla cintura dei calzoni, la slacciano, aprono la patta e li fanno cadere sulle scarpe, ho uno slip non certo minuscolo ma il cazzo duro e congestionato sembra farlo esplodere, li abbasso e finalmente l’asta scatta in avanti, libera, grossa, dura, con la punta rossa e scoperta. Angela non si e’ mossa ma non puo’ aver ignorato la mia manovra, rimane seduta davanti a me con gli occhi bassi e le mani allacciate.
    
    Ho voglia, una voglia bestiale che mi parte dalle reni e mi fa scoppiare la punta del cazzo, una voglia che non riesco a controllare, per un attimo mi sento un po’ stupido cosi’ esposto davanti ad una ragazza silenziosa, ma solo per un attimo. Forse sto sbagliando tutto ma ...
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