Lo Yacht
Data: 23/07/2020,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... continuare a dormire. Il caldo afoso, poiché quando i motori sono fermi l’aria condizionata a bordo è meno efficiente, la sveglia. Apre un oblò e sentire la brezza un po’ più fresca la invoglia a salire in costume sulla plancia. Lì trova Bibi che sta armeggiando col satellitare e lo saluta cordialmente sedendo nella poltrona di fianco a quella del comandante occupata dal nero. Lo guarda per un po’ senza parlare, e lui di tanto in tanto si gira a guardarla e sorriderle con la sua dentatura perfetta. Di colpo Natasha ritrova la parola: – Bibi, sai se c’è del caffè? –
– Sì, americano, se ti piace. L’espresso italiano occorre farlo con le cialde, oppure al bar del porto fanno un buon caffè turco. –
– No, mi accontento di quello americano. Ne vuoi anche tu? –
– Magari, ho ancora un po’ da fare per migliorare il segnale. –
– Ci penso io. –
Poco dopo, Natasha torna con due tazze fumanti e ne porge una al nero.
– Grazie, sei molto gentile –
– Figurati. Come mai parli così bene l’italiano? –
– Sono da parecchi anni in Italia, ho cominciato presto a navigare. –
– E ti piace? Intendo come vita, sempre in mare, mai un punto fisso. –
– Sì, a parte che passo parecchio tempo a Salerno, ma non sarei capace di fermarmi troppo a lungo in un unico posto. –
Cala di nuovo il silenzio, con Natasha che guarda le agili dita di lui muoversi sui tasti del computer di bordo. Per un istante immagina quelle mani su di lei e comincia a sentirsi calda.
Non era ...
... mai stata con un nero prima ma, pensa, questa è la crociera delle prime volte per lei. Ride tra se e se ricordandosi le aspettative che si era create e la realtà che le ha ampiamente superate.
– Perché sorridi? –
– Nulla, un pensiero buffo. –
– Su di me? Me ne faresti partecipe? –
– No… cioè… pensavo alle tue mani, se… –
Il tono di voce della ragazza dice a Bibi tutto quello che c’è da sapere. Con calma sposta la destra sulla coscia di lei, all’interno, e ve la lascia per qualche secondo aspettando una reazione. Quando questa viene si tratta solo di un respiro trattenuto, di uno sguardo fisso, del corpo di lei che esprime attesa. La mano sale lentamente sulla pelle, in una carezza lieve che mette i brividi alla ragazza. Tace ancora senza smettere di fissarlo negli occhi, su quella splendida dentatura. Le viene voglia di toccarla, di assaporarla con la lingua. Istintivamente si sporge in avanti e la mano scivola ancora più in alto, al limite del costume.
Bibi stringe appena la carne calda sotto il palmo, incerto se salire ancora prima o baciare quella bocca invitante a pochi centimetri dalla sua.
– Ehy, di bordo, c’è qualcuno sveglio? –
Il grido di Arianna li scuote. Bibi ritira in fretta la mano, Natasha si tira indietro con aria colpevole mentre Arianna, Alessandro e Sibylle salgono la passerella e li raggiungono.
– Allora? Tutto a posto? –
– Sì, ho sistemato il navigatore, adesso dovrebbe essere preciso nel raggio di un metro –
– Bene, ben ...