1. Un piacevole incontro


    Data: 19/07/2020, Categorie: Etero Autore: MASTER84, Fonte: RaccontiMilu

    ... convinto. – Io abito da solo e non c’&egrave nessuno adesso – Non ci vengo a casa tua… chissà dove abiti… – Qui vicino, ci vogliono 5 minuti – Ma se mi vede qualcuno! Le bacio di nuovo il collo. Allungo le mani sul suo seno. E’ come speravo che fosse. Sodo e sensibile. La sento mugolare piano. – Non fare così ..che… Non finisce la frase. Smetto e la guardo. La prendo per mano portandola verso la mia macchina. Mi segue senza dire niente. Anche in macchina &egrave silenziosa. In ascensore la bacio di nuovo. Sto al 7′ piano di una palazzina di 7 piani e il viaggio in ascensore dura poco. La porto in casa. Nella stanza da letto. La faccio sdraiare sul letto. Lentamente le apro i pantaloni. Come avevo immaginato un cespuglietto di riccioli scuri si nascondeva sotto i pantaloni. Glieli tolgo. Le faccio allargare le gambe e mi tuffo in quel paradiso. Inspiro l’odore della sua umida femminilità. La voglio assaggiare. Dischiudo le grandi labbra per poter giocare con il suo clitoride. – Ma cosa fai… io sono verg… oh mamma… Sento che apprezza quello che so facendo. La sua eccitazione cresce. Mugola di piacere e muove il bacino verso di me. Le stimolo in clitoride con le dita e uso la lingua per penetrarla, per esplorare la sua intimità più segreta. – Cosa mi fai… Continua a mugolare ed a gemere. Il fatto che sia vergine non le impedisce di godere di questo trattamento. Eccome se le piace. Si &egrave scoperta il seno e se lo sta toccando. Muovo più velocemente le mia dita sul clitoride. ...
    ... Inarca la schiena avvicinando di più il bacino al mio viso. Io continuo ad eccitarla e ad assaporare la sua eccitazione. Suona il suo cellulare. Mi dice di non smettere di continuare ed io continuo a farla godere. Continuo ancora ed ancora. E’ una di quelle ragazze a cui occorre molto per arrivare all’apice del piacere. Ma io non ho fretta, ho tutto il tempo che voglio per farle raggiungere l’orgasmo. Lei si &egrave lasciata completamente andare al piacere, alla lussuria. Non mi importa se poi anche il mio desiderio sarà soddisfatto. Assaporo i suoi umori che abbondanti saziano la mia sete di lei, senza però placarla completamente. Mi dice che mi adora, che sono fantastico, un dio. Ed io provvedo a non deluderla leccandola, toccandola. Altro dolce miele mi ripaga per il mio impegno. Continuo fino a quando l’orgasmo la scuote, mentre continuo a far vibrare le sue corde del piacere. Ora &egrave distesa, con gli occhi chiusi. Respira profondamente. Mi sdraio accanto a lei. La guardo. – Sì &egrave vero… sei senza slip oggi Mi tira il cuscino dicendo che sono uno stupido e ridacchia. Adesso &egrave lei che mi osserva. Mi guarda. Si avvicina a me. Mi sbottona la camicia. Mi accarezza il petto, me lo bacia. – Mi piace il tuo petto… hai così pochi peli… Sbottona i miei pantaloni guardandomi. – Il mio ragazzo non mi ha mai… beh con lui non… – Mai raggiunto l’orgasmo? Annuisce. – Non &egrave tantissimo che stiamo insieme, ma si vede che lui non &egrave bravo… esperto come te E’ un po’ ...