L’INFEDELE
Data: 19/07/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... le aveva già viste.’ Ecco come mai non era qui, cosa voleva, vendicarsi ovviamente, Valentina le si avvicino’ le tocco’ il capezzolo, lo strinse, un sospiro solo usci dalle labbra di Eleonora, non era lesbica ma quella situazione era cosi strana. Si stava forse anche eccitando, poi Giada la piccola Giada le si avvicino’ e le bacio il capezzoli mentre Valentina era dietro di lei e le accarezzava il culo, il suo culo abbondante alla Jennifer Lopez. E introdusse le dita tra le sue cosce la obbligo’ ad allararle e da dietro le accarezzava la vulva oddio come scivolavano era bagnata non era possibile tutta quella situazione la stava facendo bagnare oddio che vergogna. Eleonora era nel pallone. Poi la porta si apri’, suo marito entro’, lei era li palpata da due donne nuda nel suo salotto. Ruggero si avanzo’ in silenzio, non disse nulla si sedette sul divano, e attese. Valentina era sempre in piedi, gli disse: Spogliati caro. E Ruggero si sbarazz” rapidamente di tutto, restando nudo, come aveva Voluto Valentina. Eleonora non lo vedeva nemmeno aveva sentito l’ordine ma teneva gli occhi chiusi. Valentina le diede una pacca sul culo, fermando il piacere che stava montando e fermandola sull’orlo dell’orgasmo. Ecco che Eleonora gemette di frustrazione. Non ti fermare sussurro’. Valentina rise ele disse: io saro’ a decidere quando godi troia. Sia chiaro. Ora andiamo in cucina, I comiugi nudi e Valentina e Giada vestite, si accomodarono e si fecero servire, Eleonora guardava Ruggero nudo ...
... come lei che serviva Valentina in silenzio allora lei servi’ Giada. Poi Ruggero si sedette, Valentina fece cenno ad Eleonora di avvicinarsi si fece passare il piatto di Eleonora e lo pose a terra, le disse: Tu accucciati e mangia come una cagna e senza usare le mani. Forza. Eleonora era senza parole, senza forze, e restava immobile a guardare Valentina con occhi supplici. Una sferzata le arrivo’ alle natiche, un dolore, sussulto’ e grido’, poi voltandosi vide che Giada aveva uno scudiscio in mano. Meglio obbedire troia. Le disse Valentina. Si piego’ si accuccio’ e affondo’ il viso nel piatto e con la bocca raccoglieva pezzi di lasagna e come un animale ridotta ad una cagna mangiava impiastricciandosi il volto e sporcando anche i suoi capelli. Da sotto il tavolo vedeva il sesso di suo marito teso come non lo aveva mai visto segno che tutto questo lo eccitava. Vederla sottomessa in quel modo lo eccitava come non mai. Finirono il pranzo, e dovette servire degli amari a tutti in salotto, poi dovette leccare al fighetta di Giada una fighetta deliziosa e depilata, e dovette impegnarsi per la prima volta con una donna. Poi soddisfo’ suo marito e lo succhio’ fino a farlo godere nella sua bocca. Appena si fu sfogato, Valentina si alzo’, e fece alzare Ruggero e gli rinchiuse il pene in una gabbietta, una cintura di castità per uomini, chiuse il lucchetto e si tenne la chiave. Da questo momento siete miei tutti e due, ,domani mattina arriva in ufficio puntuale troia e presentati da me ti ...