1. Enormi e Trans – Parte II


    Data: 18/07/2020, Categorie: Trans Sesso di Gruppo Autore: antony_hard, Fonte: RaccontiMilu

    ... vederlo e sentirlo. La patta è gonfissima e sembra che i jeans stiano per esplodere da un momento all’altro, già da sotto i pantaloni si vede chiaramente il suo mezzo metro di cazzo gigante, già durissimo e carico di voglia. Barb*ra non perde tempo e in un attimo si sbottona i jeans e mi mostra quella fantastica mercanzia.
    
    Quel cazzo enorme è ora contenuto con difficoltà da un piccolo e trasparente slip, lei se lo afferra in mano e se lo sistema di lato, provando a contenerlo nel suo intimo provocante e aumentando ancora la mia eccitazione. Poi, dall’alto, ci sputa sopra e subito dopo inizia con sensualità e decisione a strusciare quell’arnese sovrumano sulla mia faccia… quel misto di saliva trans, palo nodoso duro come un masso e slip bagnato che mi strofina tutto il viso mi fa perdere la testa.
    
    Libero quindi quella bestia dal minuscolo intimo che lo soffoca, e come una molla quel cazzo bestiale sprigiona tutto il suo splendore, svettando minaccioso a pochi cm dalla mia faccia. Lo osservo per bene in contemplazione, è un palo indescrivibile: l’asta sarà lunga quasi 30 cm, forse leggermente meno di quella di Mel*ssa, ma sono la durezza e la perfezione di quel cilindro nodoso che mi fanno impazzire… la pelle è profumata e morbida come quella di un volante di un’auto sportiva, la circonferenza è impressionante, smisurata, ma comunque in armonia con tutto il resto di quell’ammasso di carne pulsante. La cappella è gonfia, potente, ha un buonissimo odore di pulito con un ...
    ... lieve sentore acre di afrore trans.
    
    Barb*ra è ancora in piedi dietro di me, che sono seduto sul divano, mi guarda oscenamente e ride compiaciuta, sa benissimo quali sensazioni sta suscitando in me quello spettacolo. Si impugna quella mazza imponente alla base con una mano e, indirizzando sapientemente dalla sua bocca copiosi rivoli di saliva che lubrificano la cappella e il fusto rendendoli ancora più lucidi e oscenamente invitanti, inizia prima a strusciare il suo palo su tutta la mia faccia, poi a sbattermelo potentemente sulle guance, la fronte, la testa, gli occhi, il mento. Non so descrivere quanto cazzo pesi quel randello, non sento dolore ma sento un’incredibile potenza che mi colpisce il viso ripetutamente, saranno chili e chili di enorme cazzo trans…
    
    Impaziente, alzando una mano e portandola all’indietro, mentre ancora con lo sguardo non mi scollo da quella mazza granitica che mi colpisce con tutta la sua potenza, riesco a impugnare quel gigante e… o mio diooo… tenerlo in mano è assurdo, il mio pugno chiuso riesce a cingere poco più di metà di quel tronco carnoso e pulsante, ma è la durezza che mi sconvolge… è come tenere in mano un palo della luce, stringo con tutta la forza che ho ma in tutta risposta la puttana resiste alla presa, la sua bestia non dà segni di cedimento, nè pare non gradire quel trattamento, anzi…. lo sento che, magistralmente comandato dalla sua padrona, si fa ancora più duro, massiccio, caldo e pulsante.
    
    “Ti piace tenere in mano questo ...
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