Domattina si lavora
Data: 18/07/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Prime Esperienze
Autore: exhibiaita, Fonte: xHamster
... Si accende una sigaretta e nemmeno hai bisogno di pensare al da farsi. Sei Exhibia dopotutto, sai come deve funzionare, il coinvolgimento è tutto.
Ti allunghi in una posizione innaturale per dare un giro di chiavi con la sinistra e con la destra per schiacciare il bottone del finestrino. Tre o quattro centimetri, questo è lo spazio che apri, sufficiente per fare uscire indice e medio per raccattare la sigaretta che lui ti passa senza toccarti. Ripeti il gesto altre due volte, la prima per prendere l'accendino e la seconda per ripassarglielo. Riprendi a scoparti con le dita gettando verso di lui tutto il fumo che aspiri, poi l'azione che tu stessa non ti aspetti. E che ti piace da morire.
La sigaretta accesa passata sull'apertura bagnata, il filtro che entra e si impregna dei tuoi odori, e le dita che gliela porgono oltre il finestrino.
Quanto ti eccita tutto questo Exhibia? Quanto godi nel vederlo gettare la sua sigaretta e gustarsi le tue voglie attraverso la tua? Tanto. E lui che fa? Niente?
No. Finalmente lo vedi passarsi una mano sui pantaloni, lo vedi tastare e premere e pensi che se fosse carino anche lì sotto... magari....
E con quel pensiero l'eccitazione raggiunge livelli così alti che non ti consentono più di trattenere il volume dei tuoi gemiti. In un susseguirsi di vocali vedi il ragazzo appoggiare le dita nella fessura dei finestrino. "Voglio toccarti", dicono quelle dita, "voglio leccarti", dicono le sue labbra rimaste senza filtro.
"Lo ...
... faccio", pensi dopo aver sentito passare un'auto e aver controllato al volo i dintorni, "mio Dio lo sto per fare".
Ma tu non sei una porca qualsiasi, se lo fossi ti basterebbe andare in una discoteca qualsiasi con una minigonna per scoparti il mondo, tu sei Exhibia, non puoi essere banale.
Gli sorridi e ti sposti al posto di guida, dopo una veloce occhiata alla strada apri la portiera e scendi. Completamente nuda fai il giro dell'auto, anche il marciapiede dove incontri il ragazzo è deserto.
"Ciao", è tutto quello che dici prima che le sue mani ti finiscano addosso. Dietro, davanti, ovunque in quello che più che un primo incontro sembra un abbraccio. E lui non parla! Farfuglia giusto qualcosa di incomprensibile mentre dalla foga per poco non ti butta a terra. Vorresti aprire la portiera per sederti a gambe larghe, ma lui è già accovacciato con le mani tra le mie chiappe e la carrozzeria e la bocca tra le tue anche spalancate.
"O dio lo sto facendo", ti dici più e più volte guardando di qua e di là in cerca di un intruso. Intruso, che brutta parola. Mentre la sua lingua si insinua e rumoreggia ti immagini in una frazione di secondo un "intruso" che vedendovi si abbassa i pantaloni e si mette a masturbarsi.
Guardandovi.
Avvicinandosi.
Toccandoti.
Ti rendo conto di aver perso il controllo, cerchi la maniglia della portiera come se fosse un simbolo di lucidità mentale, ma proprio in quel momento le sue labbra e la sua lingua si staccando da te e tu gli afferri la ...