- 
        Area di sosta
 Data: 16/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69
 Ogni viaggio con lei era sempre una sorpresa ma , di fatto , tutta la vita con quella donna lo era stata sin dall’inizio. Gio l’aveva conosciuta per lavoro : lei si era presentata a studio da lui ed era stato fuoco a prima vista. Quella volta lei indossava una mini , tacchi ed una camicetta generosamente sbottonata sul suo seno prosperoso . Lui aveva faticosamente cercato di distogliere lo sguardo dal solco dei suoi seni mentre lei era stata istantaneamente affascinata da quell’uomo e tra i due era scoccata la classica scintilla che presto divampa in un potente incontrollabile fuoco di passione. Nel giro di qualche giorno , qualche ora sarebbe meglio dire , si erano trovati a stare insieme e ad iniziare una solida e duratura relazione. la passione , il sesso , la carne…erano tutti aspetti della loro relazione tutt’altro che marginali , certamente non centrali ma comunque spesso presenti nella loro giornata. Momenti di passione e sensualità spesso erano il culmine dei loro incontri e poco importava se erano rubati nell’ombra di un giardino durante una cena tra amici o se accadevano dopo una giornata di mare quando la spiaggia si spopola. Lui la adora ed ama mostrarla , non è una relazione cuck ma di sicuro a lui piace che gli occhi degli altri uomini seguano le curve del suo corpo che lei , con istintiva fiera sfrontatezza , mostra senza alcun timore con una naturalezza disarmante ed irresistibile. Come ... ... sempre accade anche quel viaggio verso il mare si preannunciava “interessante” . Era scesa con un sorrisetto che era tutto un programma indossando una leggerissima sottoveste bianca ed indossando un paio di sabot anch’essi chiari mise scelta accuratamente per esaltare la sua abbronzatura già marcata. Era salita in auto con un movimento che l’aveva fatta sussultare quando si era seduta e la cosa non aveva mancato di attirare l’attenzione di lui il quale , però , ben conoscendo la sua compagna , aveva fatto finta di nulla. Avevano lasciato la città nelle prime ore della mattina contando di arrivare a destinazione intorno all’ora di pranzo. La strada correva veloce sotto di loro e come spesso accadeva al posto del condizionatore avevano preferito aprire finestrini e panoramico lasciando che il vento solleticasse i loro corpi. Ben presto il giochino che adoravano iniziò. Lei si tolse le scarpe e poggiò le gambe sul cruscotto mettendo in mostra i suoi piedi curatissimi con smalto corallo e lasciando che il vestitino scoprisse abbondantemente le sue cosce sode. Reclinò leggermente il sedile , quel tanto che bastava per allungare bene le gambe ed iniziò lo show. Dapprima le sue mani scivolarono sotto il vestito abbracciando i suoi seni e lasciandoli scoperti e liberi , poi prese una mano di Giò e la portò sulla sua coscia ed iniziò a guidarla lungo la sua gamba prima sopra e poi nell’interno coscia fino a portare le dita ...