1. Risveglio magico


    Data: 15/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... corpo e con le mani avvicinai il viso al suo caldo fiore. Sentivo il suo profumo, cominciai a baciarla con un crescente desiderio, la lingua s’insinuò tra le pieghe umide della sua fica cercando la punta del clitoride. Leccai con passione, mentre sentivo sul viso il suo sugoso fluido che mi bagnava il mento e le guance. La sentivo finalmente sciogliersi districandosi in un godimento che la faceva tremare, con la bocca succhiava il mio cazzo mentre Serena accoccolata in mezzo alle mie gambe s’occupava dello scroto alternandosi con Paola nel leccarmi. Con la lingua io penetravo dolcemente nel piccolo nido di Paola che sussultava e succhiava più forte, sentii in quell’istante una vampata di calore che saliva e m’accorsi che stavo sborrando gustosamente sui loro visi, questa volta, infatti, Paola non si ritrasse e seguì Serena che continuava a leccare. Lei leccò timidamente per tastare il sapore del mio seme, poi si convinse lasciandosi totalmente andare ancora una volta. Quando s’accorse che stavo spruzzando il mio denso piacere Paola fu colta da un fremito, in quel momento pure lei stava raggiungendo l’orgasmo:
    
    ‘Che roba, che meraviglia, sto volando, vengo’ – disse Paola lasciandosi andare sul materasso.
    
    Io m’avvicinai stringendole con un braccio le spalle, lei appoggiò la testa al mio petto e mi guardò, Serena scivolò al mio fianco dall’altra parte suggerendomi:
    
    ‘Dai, ora facciamo impazzire Serena’ – mi sussurrò Paola all’orecchio.
    
    Di questo andare ci ...
    ... avvicinammo insieme al corpo della nostra deliziosa e magnifica maestra, iniziammo così a baciarla spremendole i suoi bellissimi seni continuando la nostra schermaglia fatta di carezze e lievi baci. Con l’aiuto delle mani Paola aprì le gambe di Serena e fummo nuovamente accanto, mentre le nostre lingue accarezzavano il suo frutto bollente. Con due dita entrai piano dentro di lei e cominciai ad accompagnare il movimento delle nostre lingue. In pochi istanti Serena si contrasse gemendo in preda a un violentissimo orgasmo, perché osservandola attentamente sembrava non terminare mai dal tanto che era prolungato:
    
    ‘Ragazzi, siete degli amanti magnifici, niente da recriminare. E’ stato un risveglio davvero magico’ – ci disse mentre si dirigeva verso il bagno.
    
    La sentimmo mentre si lavava e la raggiungemmo poco dopo per fare noi stessi altrettanto. Paola era incollata al mio corpo e continuava a baciarmi, era appagata e felice, mi piaceva questo suo entusiasmo perché mi faceva sentire importante.
    
    ‘Portami le tue lenzuola quando esci, perché meritano una profonda lavata’ – disse Serena uscendo dalla stanza, nuda com’era stata fino a quel momento.
    
    ‘Vuoi una vestaglia?’ – le chiesi io, pensando al passaggio dal mio al suo appartamento.
    
    ‘No, figurati. A chi vuoi che importi vedermi nuda? Mi conoscono tutti ormai’.
    
    L’ultimo sguardo verso Serena che usciva, poi seguimmo il suo passaggio da una porta all’altra affacciati alla finestra. Da quella posizione, vedemmo chiaramente ...
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