1. Una Luuunga Estate 7° Giorno


    Data: 13/07/2020, Categorie: Comici Autore: Dumbo, Fonte: EroticiRacconti

    ... dolcemente chiamata al telefono dalle urla di sua madre. Scende in mutande bianche e reggiseno, io sono caduto in trans, sguardo fisso sulla sua vagina con la bava alla bocca, la sua siluette magra e tonica, i capezzoli turgidi che sostenevano il reggi seno, si ho un serio bisogno di scopare. Vengo strappato dal sogno ad occhi aperti dalle fitte ai testicoli. Torniamo tutti in spiaggia, vado a pagare l’ombrellone e ce lo godiamo fino a fine giornata, mentre mio cugino ne ha preso uno 2 file prima del nostro.
    
    Loro figlia aveva legato molto con le mie ragazze nel frattempo, infatti quando torno dal bar erano tutte e tre in ginocchio all’ombra intente ad usare un lettino come tavolo, io mi siedo alle loro spalle per godermi la splendida vista dei loro fondo schiena. Non sapevo quale guardare, erano tutti e tre belli e diversi tra di loro, chi più piccolo chi più sodo o rotondeggiante, era inutile fantasticare, non sono riuscito a fare una cosa a tre figuriamoci una a quattro, a dire il vero non ho fatto nemmeno una classica cosa a due e manco una da solo.
    
    Andiamo in acqua e faccio fare i tuffi a tutte quante prendendole in spalla, cercando quando possibile di palpeggiare un po’, almeno questo concedetemelo!
    
    Torniamo a riva e le ragazze prendono un gelato, la più giovane tirava di quelle leccate violente al gelato da cogliere tutta la mia attenzione ...
    ... solo per lei. Alle 18 rientriamo, raccogliamo le nostre cose, prendiamo un pezzo di pizza al taglio e partiamo.
    
    Io tremavo, avevo i brividi, non vedevo l’ora di tornare per svuotarmi, le ragazze in macchina dormono a bocca aperta sorrette dalle cinture di sicurezza, io dolorante, le fitte non cessavano, ora ho pure dei tic nervosi alla mano impaziente di intraprendere il suo lavoro. Scarico le donzelle a casa loro e scappo subito a casa mia. Lascio le valige in auto e mi fiondo in doccia, le immagini nella mia testa calde e ricche di dettagli, il tempo di aspettare l’acqua calda e lui è già duro come il marmo che scodinzola, lo afferro con forza ed inizio il mio lavoretto da falegname. Sarò durato 20 secondi, un’esplosione dolorosa ed abbondante, ogni singolo spasmo di piacere era accompagnato da una fitta dolorosa proveniente dai testicoli, riverso tutto il contenuto sul vetro del box doccia, tanto piacevole quanto doloroso però finalmente mi sono svuotato.
    
    Non ditemi che vi ho illuso ero stato chiaro fin dalle prime righe, in vacanza non è successo assolutamente nulla.
    
    Spero di avervi strappato qualche sorriso, ho altre avventure da raccontare, alcune serie, alcune tragicomiche qualche vendetta e anche stranezze che non so ancora bene in quale categoria possono rientrare.
    
    Un grazie a chi mi ha seguito ed incoraggiato in questo nuovo hobby. 
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