Tra ritorni e novità
Data: 11/07/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: svuotocazzi, Fonte: Annunci69
... con la mano libera e lo ammiro davanti al mio volto, tutto luccicante di saliva.
Riafferro il popper e aspiro a fondo per un paio di volte. Mi sollevo, appoggiandomi a novanta al letto.
“Buttalo dentro, dai”.
Non se lo fa ripetere due volte e subito me lo sbatte in culo. Sono aperto e lubrificato dalla sua stessa sborra. Entrambi mugoliamo sorpresi di quanto facilmente il suo cazzo mi scivoli in corpo. Si sistema meglio con le gambe e prende a scoparmi lentamente. Mi aveva detto di non avere fretta nella nostra breve chattata e infatti sembra volersi prendere tutto il tempo necessario a una nuova scopata.
Inarco il bacino offrendogli il culo e lui, in risposta, mi afferra le spalle con le mani e mi da una serie di forti colpi, facendomi sentire tutta la sua mazza. Si china col volto sul mio collo, prende a baciarlo e a leccarmi. Io mi giro a destra e le nostre lingue si uniscono ancora.
“E insomma chi era questo terzo che mi proponevi?” mi chiede.
“Lo vuoi vedere?” gli chiedo un po’ sorpreso.
“Sì. Mi piacerebbe vederti alle prese con due!” e mi bacia ancora.
“Porco” gli ribatto.
Mi stacco, un po’ a malincuore dal suo pisello, in cerca del cellulare. Riapro Grindr e gli faccio vedere le foto dell’altro. Un bell’uomo di 39 anni che mi aveva fatto capire di aver bisogno di svuotarsi per bene dopo il periodo delle feste natalizie.
“Prova a scrivergli” mi fa, mentre mi infila un dito in culo per tenermi largo come piace a lui.
Mando subito un ...
... messaggio all’altro e vedo che legge subito. Bene, è ancora online e mi risponde nel giro di pochi secondi. Mi dice di aver appena finito le sue commissioni. Torno a proporgli la cosa a tre e gli dico che sono in compagnia dell’altro. Se prima anche lui era indeciso, ora accetta subito e gli mando l’indirizzo di casa. Dieci minuti e ci raggiunge.
“Bene, sta arrivando” dico al ragazzo che nel frattempo aveva recuperato anche il suo telefono per rispondere ad alcuni messaggi.
“Beh, chi resisterebbe a sto culetto?” mi dice, poggiando il cellulare sul tavolo e raggiungendomi.
Si mette dietro di me e mi fa piegare, tornando a leccarmi il buco come prima. Con un paio di dita entra nel mio retto, raccoglie un po’ di sborra e me le ridà da leccare.
“Ancora” gli faccio, mentre mi gusto il suo sapore.
Ripete l’operazione un’altra volta e poi torna a giocare con le dita nel mio buchetto: prima due, poi tre e infine quattro entrano facilmente dentro di me. Non sento dolore, ha un tocco delicato, e mi ritrovo a gemere e a dirgli di non fermarsi.
“Vieni qui davanti” gli faccio preso dall’eccitazione.
Lui esegue e si sistema in ginocchio sul letto, col cazzo in semierezione davanti al mio viso. Lo lecco e lo annuso, senza perdere d’occhio il telefono, in attesa che l’altro mi scriva. Prendo a pomparlo ancora, lentamente, facendogli godere le mie abilità orali.
“Cazzo” sussurra, mentre è tutto piantato in me e io riesco a far uscire un po’ la lingua a titillargli le ...