1. In centro senza mutandine con la contadinotta


    Data: 10/07/2020, Categorie: Lesbo Autore: stinf, Fonte: Annunci69

    ... risposto”.
    
    _ “Che non mi avrebbe più chiesto di stare con altri uomini, e di sentirmi libera di venire con te tutte le volte che voglio”.
    
    _ “Con quei tre che ti hanno inculata lo hai fatto ingelosire bene”.
    
    _ “Ho esagerato anche un po’ ma la lezione gli è servita”.
    
    _ “Allora basta uomini”.
    
    _ “Eh no cara mia possiamo sempre organizzare una scopata quando vengo da te”.
    
    Voleva riprendere i nostri giochini ma io avevo altre intenzioni, ci siamo rivestite e poi ho preso due plug-in e uno me lo sono infilato in culo io e l’altro l’ho messo a lei e poi siamo uscite senza mutande e siamo andate in centro. Sul pullman ci siamo messe in piedi al fondo, lei si è appoggiata di schiena contro di me, mentre io gli ho fatto passare una mano tra le cosce e gli ho toccato il plug-in spingendolo dentro di lei, poi il pullman si è riempito e davanti a lei c’era un vecchio che gli guardava le tette come un morto di fame e Sandra quando il pullman frenava glie le metteva sotto il naso.
    
    Finalmente siamo scese in via Garibaldi ed abbiamo guardato le vetrine, gli ho proposto di andare in un negozio di scarpe e far impazzire qualche commesso.
    
    _ “Ma scherzi se mi siedo si vede la figa, no, no”.
    
    Siamo entrate in un grosso negozio di abbigliamento, abbiamo scelto un paio di capi e siamo andate verso i camerini, ce n’erano tre ma erano tutti occupati, abbiamo atteso il nostro turno e appena se ne liberato uno siamo entrate, appena dentro e tirata la tenda gli ho toccato la ...
    ... figa, era un lago di umori, ci siamo baciate mentre io gli ho fatto un ditalino, lei ha quasi subito raggiunto l’orgasmo mordendosi le labbra perché nessuno la sentisse godere, non abbiamo provato niente e siamo uscite.
    
    _ “Ti piace camminare in mezzo alla gente con il culo pieno e senza mutande?”.
    
    _ “Sono terrorizzata che quel coso mi esca, ma mi dà una sensazione strana di piacere”.
    
    Abbiamo girato ancora un’oretta e poi siamo andate in una pizzeria, abbiamo cercato un tavolino in disparte e ci siamo sedute, un bel ragazzotto ci ha preparato il tavolo e ha preso le ordinazioni.
    
    _ “Adesso quando ci porta le pizze faccio cadere la forchetta e quando si abbassa apro le gambe” Sandra mi ha guardata terrorizzata.
    
    _ “Se lo fai io vado via”.
    
    La stavo stuzzicando e vedevo che era eccitata, abbiamo mangiato le pizze e siamo andate alla fermata del pullman, siamo salite, non c’era quasi nessuno sopra, noi ci siamo messe al fondo io mi sono seduta e lei è rimasta in piedi di fianco a me, ho fatto passare una mano sotto la gonna e con le dita ho afferrato il plug-in e l’ho fatto uscire e entrare nel culo e poi ho continuato a farlo muovere dentro di lei. A una fermata sono salite 4 persone e ci sono passate accanto, lei era terrorizzata mentre io la torturavo, siamo poi scese alla nostra fermata era ormai buio e appena il pullman si è allontanato lei mi ha buttato le braccia al collo e mi ha baciata sulla bocca.
    
    _ “Andiamo a casa ho voglia di essere inculata, ti ...